Castel Ruggero

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Castel Ruggero
frazione
Castel Ruggero – Veduta
Castel Ruggero – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Campania
Provincia Salerno
ComuneTorre Orsaia
Territorio
Coordinate40°08′N 15°28′E
Altitudine426 m s.l.m.
Abitanti421 (2001)
Altre informazioni
Cod. postale84077
Prefisso0974
Fuso orarioUTC+1
Nome abitanticastelruggeresi
Patronosant'Antonio di Padova
Giorno festivo13 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Castel Ruggero
Castel Ruggero
Sito istituzionale

Castel Ruggero (scritto anche nella forma Castelruggero) è una frazione di Torre Orsaia, in provincia di Salerno. È stato un comune italiano fino al 1929.

Geografia fisica

Il borgo è stato realizzato su uno sperone roccioso ed è situato a circa 1 km dal capoluogo. Si trova nella parte meridionale del Cilento ed è attraversato dalla Strada statale 18 Tirrena Inferiore. Il suo clima mite, tipicamente mediterraneo, ne fanno il luogo ideale per una vacanza lontana dalla bolgia delle marine. Tuttavia la sua posizione strategica a pochi chilometri da Sapri, Policastro, Capitello, Villammare, Scario e Palinuro permette comunque di non rinunciare al piacere del mare, salvo poi ritirarsi in un posto più fresco e tranquillo. Da non dimenticare la vicinanza con la Certosa di Padula e Maratea.

Storia

La storia del paesino inizia intorno all'anno mille, all'epoca del condottiero normanno Roberto il Guiscardo, quando le incursioni dei pirati, la malaria e la distruzione di Policastro, messa in atto dallo stesso Guiscardo nel 1065, spinsero le popolazioni costiere a spostarsi verso zone più interne del territorio. Venne così a costituirsi un primo centro abitato nella " Terra Turris Ursajae ". Il luogo su cui attualmente sorge Castel Ruggero, considerato poi di grande importanza strategica dai Longobardi ospitò intorno al 1150 un accampamento delle truppe di Ruggero il Normanno, da cui il nome Castra Roggerii.[senza fonte] Successivamente prese il nome di Torre Superiore, per distinguerlo da Torre Inferiore, l'attuale Torre Orsaia. Nel 1811 il paese divenne comune autonomo riprendendo il nome attuale. Con l'abolizione dei circondari il comune fu soppresso ed unito a Torre Orsaia.

Monumenti e luoghi d'interesse

  • Palazzo Pecorelli
  • Chiesa parrocchiale di Santa Maria delle Nevi (XV secolo)
  • Palazzo Mariosa, (XVII secolo)
  • Palazzo Imbriaco (XVII secolo)
  • Palazzo De Siervi (XVII secolo)
  • Area Archeologica

Galleria d'immagini

Bibliografia

  • G. Strofforello, Circondari di Campagna, Sala Consilina, Vallo della Lucania, 1903
  • Claudio Corvino, Guida insolita ai misteri, ai segreti, alle leggende e alle curiosità della Campania, Newton & Compton editori, Roma 2002 ISBN 88-8289-640-4

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