Un aspetto particolare dell'edificio riguarda l'ampia volumetria, il palazzo infatti si presenta con la sua imponente facciata dove cotto e pietra si alternano in una composizione che vede l'inserimento di piastrelle a motivi geometrici o floreali che si inerpicano in una fascia continua sottogronda, impreziosita da inserti in ceramica riproducenti vivaci iris[1]. Il cancello d'ingresso in ferro battuto, disegnato dallo stesso Campanini e realizzato dal maestro Alessandro Mazzucotelli, riprende i motivi floreali tipici della scultura liberty.