Prima della battaglia di Saalfeld, il principe Luigi Ferdinando di Prussia fece visita alla famiglia dei principi di Rudolstadt: Carolina descrisse nel suo diario l'ultima sera del principe, che venne ucciso l'indomani nel corso della battaglia.[senza fonte]
Dopo che il figlio ebbe raggiunto la maggiore età, Carolina continuò ad esercitare una forte influenza durante il suo governo. Il paese nel 1816 ricevette una costituzione e nel 1835 entrò a far parte dell'Unione doganale tedesca.
Alla principessa si dovettero la creazione di un istituto scolastico a Keilhau, guidato da Friedrich Froebel, e la realizzazione di un giardino d'infanzia da parte dello stesso nel 1840 a Blankenburg.
Fu amica e corrispondente di Goethe, di Schiller e di Wilhelm von Humboldt. Quest'ultimo la definì una "donna che raramente si trova."[senza fonte]
Lasciò una collezione di propri disegni e acquerelli, che rappresentano la natura secondo le modalità del Romanticismo tedesco. Molti di essi ritraggono il parco del castello di Homburg, dove Carolina era nata ed aveva trascorso l'infanzia e l'adolescenza, ma vi sono anche schizzi dei suoi viaggi e delle sue passeggiate.
Morì il 20 giugno 1854 a Rudolstadt.
Figli
Dal suo matrimonio con Luigi Federico, Carolina ebbe i seguenti figli:
Bernhard Anemüller: Karoline Luise, Fürstin zu Schwarzburg-Rudolstadt. In: Allgemeine Deutsche Biographie (ADB). Band 15, Duncker & Humblot, Leipzig 1882, S. 415 f.
Jens Henkel, Lutz Unbehaun, Frank Esche, Horst Fleischer: Die Fürsten von Schwarzburg-Rudolstadt, (Broschiert – 1997)
Karl Schwartz, Landgraf Friedrich V. von Hessen-Homburg und seine Familie. Aus Archivalien und Familienpapieren, Rudolstadt 1878
Heinrich Friedrich Theodor Apfelstedt: Das Haus Kevernburg-Schwarzburg von seinem Ursprunge bis auf unsere Zeit: dargestellt in den Stammtafeln seiner Haupt- und Nebenlinien und mit biographischen Notizen über die wichtigsten Glieder derselben, Bertram, Sondershausen 1890, ISBN 3-910132-29-4