Laureato alla Regia Scuola d'applicazione per gl'ingegneri in Napoli.
La villa Ardizzone in stile eclettico-liberty catanese, fu opera sua.[1][2][3][4]
Fondatore a Catania della Scuola serale di disegno industriale, insegnante di disegno alla Scuola d'arti e mestieri della stessa città[5], insieme al cugino Tommaso Malerba è tra i protagonisti dell'architettura liberty della città etnea.
Opere
Carmelo Malerba Guerreri, Sul goniometro architettonico Malerba ad uso delle arti del costruttore, Napoli, Stabilimento tipografico di Francesco Giannini, 1875.
Carmelo Malerba Guerreri, La casa pompeiana, Napoli, Stabilimento tipografico strada S. Pietro a Maiella, 1876.
Carmelo Malerba Guerreri, Rivista tecnica dei Progetti edili presentati al Concorso per l'edifizio della R. Scuola Industriale di Catania, Catania, A. Mollica e C., 1918
Note
^Antonio Rocca: Il liberty a Catania , Magma, Catania 1984.
^Franca Restuccia: Catania nel '900 : dall'architettura eclettica allo stile liberty, Gangemi, Roma 2003.
^Anna Maria Damigella: Il contributo di Tommaso Malerba all'architettura liberty a Catania (1907 - 1915), Arte documento , 23.2007, 240-251, Marcianum Press , Venezia 1988.
^Santagati, Federica Maria Chiara, Gli operai e l'arte del disegno, la politica per un'educazione al «gusto dell'arte» nella Catania dopo l'Unità, Roma, Gangemi, 2016
Bibliografia
Catania 1870-1939: cultura memoria tutela / a cura di Irene Donatella Aprile, Palermo, Regione siciliana, Assessorato dei beni culturali e dell'identità siciliana, Dipartimento dei beni culturali e dell'identità siciliana, 2011