Dopo gli esordi nel Campionato Interregionale con la Cuoiopelli, si trasferisce al Catanzaro con cui vince il campionato di Serie C1 1986-1987 con 3 reti e disputa le due stagioni successive tra i cadetti, totalizzando 50 presenze.
Nel 1989-1990 vince il Campionato Interregionale con il Viareggio ed in seguito passa alla Ternana, dove al secondo campionato, culminato da alcune marcature importanti, ottiene una promozione in Serie B e l'anno successivo l'immediata retrocessione in C1, per il fallimento societario, della squadra rosso verde, disputando altre 5 gare nella serie cadetta.
Chiude la carriera da professionista nel 1994 con il Ponsacco.
Nella stagione 2011-2012 è stato l'allenatore della formazione Berretti del Pisa[4].
Nella stagione 2015-2016 torna ad allenare la Cuoiopelli nel campionato di Eccellenza Toscana, rimanendovi per due stagioni.
Il 6 febbraio 2018 si lega al Valdinievole-Montecatini in Serie D, rimanendo in carica poco più di tre settimane: rassegna infatti le dimissioni il 1º marzo seguente.
Il 2 luglio seguente torna ufficialmente ad allenare nel professionismo, diventando vice-allenatore del Gozzano in Serie C, affiancando Antonio Soda[5]; terminata la stagione con una tranquilla salvezza nel girone A, Caramelli lascia il club piemontese, salvo poi tornarvi nel gennaio 2020 (con la medesima mansione) a seguito di un rimpasto dello staff tecnico.
Nel febbraio 2022, sempre come Vice di Antonio Soda, va all'Imperia. Il 3 maggio seguente , dopo la matematica retrocessione in Eccellenza del club nerazzurro, rassegnano entrambi le dimissioni.
Nell'estate 2023 torna a ricoprire il ruolo di capo allenatore. Infatti viene ingaggiato come nuovo allenatore del Mobilieri Ponsacco, in Serie D. Il 23 ottobre seguente, dopo la sconfitta sul campo del San Donato Tavarnelle e con la squadra ancorata sul fondo della classifica insieme a Real forte Querceta e Sansepolcro, viene esonerato.