Esistono dei piccoli ma ferventi gruppi di finlandesi che sostengono una stretta dei legami tra Finlandia e Carelia. Le speranze irredentiste per una riacquisizione della Carelia finlandese vivono ad esempio all'interno del movimento Karjala takaisin (lett. indietro la Carelia). Al 2004, il 38% dei finlandesi sperava nella riacquisizione, il 57% no. L'ambizione di legami più stretti con la Carelia orientale, di solito non si identifica con la richiesta di cambiamenti territoriali.[senza fonte]
Il confine tra Carelia e Ingria, la terra dello strettamente imparentato popolo ingriano, è tradizionalmente marcato dal corso del torrente Sestra/Rajajoki (in russo Сестра/Раяйоки), nell'area metropolitana di San Pietroburgo, che nel periodo 1812-1940 costituiva il confine russo-finnico.
Sull'altro lato del lago Ladoga, il fiume Svir' viene tradizionalmente considerato il confine meridionale della Carelia, così come il lago Saimaa segna il confine occidentale, mentre il lago Onega e il mar Bianco costituiscono il confine orientale. A nord si trovava il popolo nomade dei Sami, ma non c'è nessun confine naturale se non boschi (taiga) e tundra.
Nei testi storici la Carelia viene talvolta divisa in Carelia orientale e Carelia occidentale, che vengono rispettivamente chiamate anche Carelia russa e Carelia finlandese. L'area a nord del lago Ladoga, che apparteneva alla Finlandia prima della seconda guerra mondiale, viene chiamata Carelia Ladoga, e le parrocchie sul vecchio confine di prima della guerra vengono talvolta chiamate Carelia di frontiera. La Carelia bianca è la parte settentrionale della Carelia orientale e la Carelia di Olonec è la parte meridionale.
La lingua careliana viene parlata nella Repubblica di Carelia e anche nei villaggi della Carelia di Tver. La lingua vepsa è parlata su entrambe le sponde del fiume Svir'. Il dialetto parlato principalmente nella Carelia Meridionale fa parte dei dialetti sud-occidentali del finlandese.[3]
Il dialetto della Carelia Settentrionale fa parte del più grande gruppo dei dialetti savoniani.[4]
I careliani che abbandonarono la Carelia finlandese si insediarono in tutta la Finlandia; ci sono circa un milione di persone in Finlandia con origini careliane. In Finlandia, circa 5.000 persone parlano il careliano.
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Religione
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Filatelia
Nel 1922 la provincia finlandese di Carelia emise una serie celebre di francobolli, composta da 15 valori, raffigurante lo stemma provinciale. Ebbe un uso prettamente locale e per fini filatelici. La serie usata è valutata dai maggiori cataloghi internazionali (2011) intorno ai 1 000 euro.
Note
^(FI) Suomen Karjala, su kotus.fi, www.kotus.fi. URL consultato il 16 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2004).
^(FI) Venäjän Karjala, su kotus.fi, www.kotus.fi. URL consultato il 16 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2004).
^(FI) Kaakkoismurteiden alue, su internetix.ofw.fi, www.internetix.ofw.fi. URL consultato il 16 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 1999).
^(FI) Savolaismurteiden alue, su internetix.ofw.fi, www.internetix.ofw.fi. URL consultato il 16 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 1999).