È il centro abitato più elevato della provincia di Piacenza e il più occidentale dell'Emilia-Romagna.
Nella frazione si trova un albergo la cui costruzione originaria ha portato alla nascita del centro abitato.
Questo paese fa parte del territorio culturalmente omogeneo delle Quattro province (Alessandria, Genova, Pavia, Piacenza), caratterizzato da usi e costumi comuni e da un importante repertorio di musiche e balli molto antichi. Strumento principe di questa zona è il piffero appenninico che accompagnato dalla fisarmonica, e un tempo dalla müsa (cornamusa appenninica), guida le danze e anima le feste, molto partecipate grazie alla presenza del pifferaio originario della frazione, Cesare Campanini.