Il torneo sarà ospitato per la terza volta dall'Inghilterra, dopo l'edizione del 1996, tenutasi interamente su suolo inglese, e quella itinerante del 2020, durante la quale otto partite sono state disputate a Londra. Tuttavia, stavolta il torneo coinvolgerà, oltre a quella inglese, anche le altre tre Federazioni del Regno Unito (Galles, Scozia e Irlanda del Nord) insieme all’Irlanda. Per la Scozia si tratta della seconda volta avendo già ospitato quattro partite nell'edizione 2020 a Glasgow, mentre il Galles, l'Irlanda del Nord e l'Irlanda ospiteranno il torneo per la prima volta.
Nel febbraio del 2019, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, affermò che la Federazione stava considerando l’idea di presentare una candidatura per il campionato europeo di calcio 2028.[2] La candidatura fu presentata pochi giorni dopo la vittoria dell’Italia al campionato europeo di calcio 2020.[3] Nel febbraio 2022, la Federazione annunciò di aver deciso di candidarsi per il 2032 e di ritirare la sua candidatura per il 2028, in quanto avrebbe concesso più tempo per riqualificare le infrastrutture.[4]
Il 23 marzo 2022, dopo il fallimento della sua candidatura per ospitare l'Europeo 2024, anche la Turchia confermò la volontà di organizzare la competizione continentale nel 2028.[5] Altre nazioni avevano in precedenza mostrato interesse, ma, alla scadenza dei termini per presentare una candidatura, nessuna ufficializzò la volontà di ospitare la rassegna continentale.[6][7]
Nell'estate 2023, le Federazioni di Italia e Turchia trovarono un accordo per una candidatura congiunta per l'Europeo 2032, che avrebbe di fatto garantito la certezza di ospitare l'evento ad entrambi i Paesi, essendo gli unici in corsa.[8] Pertanto, a pochi giorni dall'assegnazione ufficiale della sede di entrambi gli eventi nell'ottobre 2023, la Turchia ritirò ufficialmente la candidatura a ospitare il campionato europeo 2028, rendendo di fatto la decisione ufficiale un pro forma in entrambi i casi.
Candidature rigettate
Il 23 marzo 2022 la Russia annuncia la sua candidatura,[9] dichiarata poi inammissibile dall'UEFA il 2 maggio 2022 a causa dell'invasione dell'Ucraina.[10]
Il 10 ottobre 2023 la UEFA ha ufficializzato la scelta della sede nelle quattro Federazioni del Regno Unito (Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord) assieme all'Irlanda, unica candidatura ammissibile rimasta. Nella stessa sede viene ufficializzata la scelta della candidatura congiunta di Italia e Turchia per l'edizione successiva.[11]
In base al regolamento UEFA, la qualificazione automatica dei padroni di casa può essere garantita solo per un massimo di due Federazioni ospitanti.[12] Pertanto, non è chiaro quali squadre ospitanti possano qualificarsi automaticamente. Un piano che si sta valutando è che tutte e cinque le squadre ospitanti possano partecipare alle qualificazioni, con due posti automatici tenuti in riserva per una squadra ospitante che non si qualifichi. Nel caso in cui tre o più squadre ospitanti non si qualificassero, i posti verrebbero assegnati alle migliori squadre ospitanti.[13][14] Si svolgerà un torneo di qualificazione per determinare la maggioranza delle squadre partecipanti.
Un formato di qualificazione rivisto è stato confermato dal Comitato Esecutivo UEFA durante la riunione di Nyon, in Svizzera, il 25 gennaio 2023. Il formato delle qualificazioni è stato modificato rispetto al ciclo precedente. La fase a gironi di qualificazione prevede dodici gruppi di quattro o cinque squadre. La vincitrice di ogni gruppo si qualificherà per il campionato europeo, mentre le squadre seconde classificate si qualificheranno direttamente o parteciperanno a partite di spareggio.[15]