Il nome del torrente Cannizzola, o Cannicciola come riportato nella cartografia IGM[5], deriva dal diminutivo del sicilianocannizza, cannizzu 'canniccio, graticcio', 'siepe di canne' da ricondurre al tardo latinocannicius 'fatto di canna' o al latino medievalecannicia 'luogo palustre'[6]. Tuttavia, in siciliano cannizzola, cannizzolu vale anche 'carice'.
Il toponimo della contrada, Valanghe, deriva dal siciliano valanca, lavanca 'luogo scosceso', 'dirupo, burrone', relitto del sostratopreindoeuropeo (con suffisso *-anca), con chiaro riferimento alla conformazione morfologica dei calanchi e all'aspetto desertico del territorio[7]. In un documento topografico del XIX secolo le Valanghe vengono definite «[...] nude crete salsaginose improduttive di nessuna erba, dette volgarmente Lavanche»[8].
Geografia fisica
Contrada Valanghe
Parziale panorama dei calanchi dalla "strada delle Valanghe"; sullo sfondo, l'Etna.
Il bacino idrografico del torrente Cannizzola, affluente destro del fiume Simeto, è caratterizzato dalla presenza di terreni argillosi e depositi alluvionali. Da un punto di vista geomorfologico, l'area presenta numerosi calanchi dovuti a fenomeni di erosione accelerata[9].
L'area calanchiva si sviluppa lungo i versanti più acclivi a reggipoggio esposti da sud-est a sud-ovest, le cui forme più rappresentative si sviluppano con un'inclinazione compresa tra 30° e 45°. La loro forma è generalmente concava, segnata da rivoli convergenti a ventaglio verso l'impluvio[9].
In riferimento ai dati del SIC ITA060015 "Contrada Valanghe", i principali tipi di habitat presenti risultano i seguenti[4]:
N.
Denominazione
Area
6220
Percorsi substeppici di graminacee e piante annue dei Thero-Brachypodietea
In riferimento ai dati della stazione pluviometrica più vicina, sita a Paternò a 240 m s.l.m., nonché a quella di Simeto Stazione, posta a 26 m s.l.m. e avente caratteristiche più simili possibile al territorio del bacino del Cannizzola, l'area calanchiva di contrada Valanghe - con una temperatura media annua pari a 17,1 °C e una precipitazione media annua pari a 476 mm - viene indicata come semiarida (prossima al clima steppico) in base all'indice di aridità di De Martonne e compresa nella fascia bioclimatica termomediterranea secca inferiore (o arida[4]) secondo la classificazione bioclimatica di Rivas Martínez[9]. Nel periodo arido (da metà aprile a fine settembre) la temperatura media varia da 14,7 °C a 25,6 °C.
L'aspetto desertico e arido degli assolati calanchi del Cannizzola, spesso descritto come una tipica ambientazione da film western[11], ha favorito la selezione di questo territorio come location naturale di diverse riprese cinematografiche.
Nell'agosto 1964, insieme con altri luoghi siti alle pendici dell'Etna, il territorio delle Valanghe è stato set di alcune scene de La Bibbia di John Huston[12][13][14]: tra Mompileri e la vicina Pietralunga, indicazione toponimica che includeva anche contrada Valanghe, furono girati - in poco più di tre settimane[15][16] - episodi della vita di Abramo e le scene della distruzione di Sodoma[17][18] e delle sue rovine[19]. Per queste riprese, soprattutto quelle relative all'accampamento di Abramo, furono impiegati dromedari e cammellieri provenienti dall'Africa[20][21].
Nell'ottobre 2021 lo scenario dell'area calanchiva è stato una delle location siciliane del lungometraggio Fortress, di Jessica Woodworth, prodotto da Bo Films e ispirato a Il deserto dei Tartari di Dino Buzzati[28]: inizialmente ne era prevista la realizzazione in Armenia, cui sono stati preferiti i «[...] paesaggi aridi, deserti e perfino "lunari"» della Sicilia, tra cui - oltre a Centuripe - le Madonie, l'Etna, la cava Pirrera di Melilli e l'incompiuta diga di Blufi[29].
Economia
Turismo
Nell'aprile 2022, nel limitrofo territorio di Biancavilla è stata installata una big bench ('grande panchina') con vista panoramica sui calanchi del Canizzola[30]. L'opera, iniziativa di Chris Bangle, rientra nel progetto Big Bench Community Project, nato «[...] per sostenere le comunità locali, il turismo e le eccellenze artigiane dei paesi in cui si trovano queste installazioni fuori scala»[31].
^DOS I, p. 279 s.vv.Cannizza, Cannizzo e Cannizzola.
^«Benchè il fenomeno testimoni un processo graduale di degrado, con gravi rischi per la conservazione delle colline, soggette a frequenti smottamenti, il paesaggio che si mostra al viandante è affascinante per l'atmosfera quasi lunare. Valanghe è, quindi, sinonimo di zona desertica»; cfr. Parchi - riserve naturali - boschi - laghi nel libero consorzio di Enna, su documen.site. URL consultato il 28 febbraio 2022.
Girolamo Caracausi, Dizionario onomastico della Sicilia. Repertorio storico-etimologico di nomi di famiglia e di luogo, in Lessici siciliani (7), vol. I (A-L), Palermo, Centro di studi filologici e linguistici siciliani/L'Epos, 1993/1994, SBNIT\ICCU\PAL\0108219.