La copertina dell'album, opera di Mario Convertino, fu pubblicata in quattro versioni: tutte con il titolo dell'album al centro incastonato in una cornice ovale sormontata da ali di farfalla, ma ciascuna con uno sfondo di colore differente: marrone, arancione, bianco o verde. All'interno vi sono alcune fotografie del viaggio di Venditti negli Stati Uniti[senza fonte]; in una di esse appare l'attrice Raquel Welch.
L'album venne pubblicato alla fine di settembre; in molti brani risente del momento difficile che stava vivendo Venditti, che si stava separando dalla moglie Simona Izzo.
Come il disco precedente, anche Buona Domenica arrivò al primo posto dell'hit parade, e stesso risultato ebbe il 45 giri da esso tratto, Buona Domenica/Mezzanotte[3].
Le canzoni
Buona Domenica
La title track è una delle canzoni più note di Venditti, un ritratto di una ragazza adolescente che trascorre la domenica pomeriggio sola in casa, in attesa di una telefonata del ragazzo che non arriva mai.
Musicalmente il brano è debitore, specialmente nell'arrangiamento, di Don't stop, successo dei Fleetwood Mac.
La versione sull'LP si differenzia da quella pubblicata su 45 giri per la presenza di una breve introduzione in cui si sente un gruppo di ragazzi che, ad una festa, ad un certo punto ascoltano proprio il disco di Venditti.
Stai con me
Canzone d'amore, nata dalla crisi del rapporto con la moglie; musicalmente inizia come una ballata lenta, accompagnata dal pianoforte, per trasformarsi verso la metà in un brano rock; alla fine ritorna alle atmosfere lente. Questa è una della canzoni di Venditti in cui più è palese il debito verso Elton John e Cat Stevens, artisti a cui lo stesso Antonello dichiara più volte di essersi ispirato.
Robin
Canzone dalla forte vena autobiografica, con la descrizione delle aspettative famigliari, dei primi approcci con il palcoscenico e dei personaggi che gravitavano intorno alla sua musica.
Scusa devo andare via (un'altra canzone)
Già pubblicata poche settimane prima nella colonna sonora della commedia musicale televisiva Addavenì quer giorno e quella sera in una versione leggermente diversa, è una ballata che si basa musicalmente sul pianoforte e sul sax.
Modena
Sicuramente la canzone più riuscita del disco, anche per il determinante contributo dato alla musica dal sax di Gato Barbieri (che tornerà a collaborare con Venditti più di vent'anni dopo, per l'album Che fantastica storia è la vita).
Il testo affronta la crisi del Partito Comunista Italiano, attraverso la descrizione del Festival dell'Unità nazionale, tenutosi l'anno prima nella città emiliana, in cui Venditti aveva suonato («Con le nostre famose facce idiote eccoci qui,/ coi nostri famosi sorrisi tristi a parlarci ancora di noi...»).
Mezzanotte
Musicalmente cita Ma come fanno i marinai di Lucio Dalla e Francesco De Gregori, nel testo descrive in maniera divertente il viaggio di Venditti a Los Angeles.
Donna in bottiglia
Canzone d'amore nata dal dolore per la separazione dalla moglie («Se non ti fidi più di me dimmelo...»), sorretta dall'orchestra d'archi.
Kriminal
Un altro momento ironico del disco cantato in inglese.
^Tutte le notizie inerenti al disco, nonché quelle sui musicisti, sono tratte dalle note riportate nella copertina della prima edizione in vinile dell'album
^I dati sulle posizioni in classifica sono ricavati dal volume di Dario Salvatori, Storia dell'hit parade, edizioni Gremese, 1989, pag. 254, e dalle classifiche pubblicate nel 1979 dai settimanali Ciao 2001 e TV Sorrisi e Canzoni