Alla sua morte, gli succedette per breve tempo nella carica di vicario imperiale il figlio quartogenito Uberto, perché nel 1121 venne cacciato dai conti Casalodi che presero possesso di Asola.
Discendenza
Bosone II sposò una certa Donella (o Bonella) di Parma, sorella del conte Uberto I di Parma,[5] dalla quale ebbe cinque figli, che ereditarono i possedimenti e il titolo di conte:
Gisla (?-1105), sposò Turrisendo II della famiglia dei Turrisendi di Verona
Walfredo
Note
^Il nome Bosone è una forma alterata di Ambrogio, che deriva dal grecoambrosios e significa "immortale".
^A. Conti, Gli ascendenti dei Casaloldo. I conti di Sabbioneta e gli ultimi conti di Parma tra il Garda e il Po (secc. XI-XIII), in M. Vignoli, Casaloldo e la battaglia del 10 maggio 1509, Mantova, 2009
^A. Conti, Gli ascendenti dei Casaloldo. I conti di Sabbioneta e gli ultimi conti di Parma tra il Garda e il Po (secc. XI-XIII), in M. Vignoli, Casaloldo e la battaglia del 10 maggio 1509, Mantova, 2009,
Antonio Racheli, Delle memorie storiche di Sabbioneta. Libri 4, Casalmaggiore, 1849.
A. Conti, Gli ascendenti dei Casaloldo. I conti di Sabbioneta e gli ultimi conti di Parma tra il Garda e il Po (secc. XI-XIII), in M. Vignoli, Casaloldo e la battaglia del 10 maggio 1509, Mantova, 2009
Enrico Agosta del Forte, Sabbioneta e il suo comune. Dalle origini al 1980, Mantova, 2005, Sometti Edizioni.