Si caratterizza per essere, dopo la val Venosta, il luogo in cui si trovano i prati aridi più estesi della provincia, in particolare nella parte superiore, dove le rocce porfidiche risultano arrotondate dai ghiacciai; ma anche per il bosco submediterraneo (soprattutto di roverella). Nelle conche si possono trovare anche un piccolo lago e delle torbiere. L'aspetto naturalistico del sito è stato storicamente plasmato dall'uso civico di pascolo a favore degli allevatori del comune di Montagna, titolare dell'area. Il pascolo ha impedito l'imboschimento e ha mantenuto in uso gli stagni.
Fauna
Per quanto riguarda la fauna, 73 sono le specie segnalate.
(DE) Lia Niederjaufner et al., Castelfeder: ein Führer durch Natur, Archäologie & Volkswissen. Hrsg. vom Komitee für die Erhaltung von Castelfeder, Egna, Effekt!-Buchverlag, 2015. ISBN 978-88-9705-330-9