Church progettò il gruppo principalmente per emulare lo stile bellico degli indiani. Per questo si sforzò imparare la tattica direttamente dagli indiani.[3] Gli americani divennero ranger esclusivamente sotto la tutela degli alleati indiani. Fino alla fine del periodo coloniale, i ranger dipesero dai nativi sia come alleati che come insegnanti.[4]
Church sviluppò corpi speciali di frontiera mischiando coloni bianchi ed alleati indiani per attaccare i nativi ostili ed i francesi dove le normali milizie erano inefficaci. Le sue memorie, "Entertaining Passages relating to Philip's War", furono pubblicate nel 1716 e sono considerate il primo manuale militare statunitense.
Church fu il principale aiutante del governatore Josiah Winslow della colonia di Plymouth. Combatté da capitano la guerra di Re Filippo (1675–1678) sulla frontiera della Nuova Inghilterra contro i nativiWampanoag, Nipmuck e Podunk. È conosciuto soprattutto per quanto fatto in questo periodo al comando di una compagnia. Gli uomini di Churchill furono la prima forza coloniale a razziare con successo gli accampamenti indiani in foreste e paludi. Nei decenni precedenti i coloni stavano sulla difensiva con i nativi, nonostante le relazioni furono pacifiche fino al 1675.
A Church fu permesso di reclutare indiani quando le tattiche tradizionali del tempo si dimostrarono inefficaci. Convinse molte tribù neutrali o ostili ad arrendersi e ad unirsi alla propria unità, dove avrebbero rappresentato truppe irregolari. Alcuni di loro erano stati convertiti al cristianesimo prima della guerra. Furono definiti indiani preganti. Dopo essere stati organizzati dalla Chiesa, le truppe trovarono gli indiani nelle foreste e nelle paludi e li assaltarono tendendo imboscate ai loro accampamenti.
Dopo il combattimento di Great Swamp Benjamin Church ed altri speravano di inseguire i Narragansett fino ai loro villaggi. I nativi erano fuggiti lasciando Church e gli altri bloccati in territorio nemico senza provviste. La spedizione dovette combattere per sopravvivere ed alla fine fu obbligata a mangiare i propri cavalli.[6]
La guerra finì poco dopo le operazioni della compagnia di Church il 12 agosto 1676, quando uno degli alleati indiani di Church (John Alderman) uccise il capo re Filippo (noto anche col nome di Metacomet). Esaminando il corpo di Filippo Church disse: "una bestia dolente, enorme, nuda e sporca". Filippo fu macellato in maniera tradizionale, come facevano allora gli inglesi per punire tradimento.
Guerra di Re Guglielmo
Durante la guerra di Re Guglielmo Church guidò quattro gruppi dalla Nuova Inghilterra in Acadia (che comprendeva parte del Maine) contro gli Acadiani ed i nativi. Nella prima spedizione in Acadia, il 21 settembre 1689, il maggiore Benjamin Church e 250 soldati difesero un gruppo di coloni inglesi nella battaglia di Deering Oaks (nota anche come battaglia di Brackett's Woods). Gli inglesi cercarono di fermarsi a Falmouth (Maine) (attuale Portland). Gli indiani uccisero 21 di loro prima di venire sconfitti e ritirarsi.[7] Church tornò a Boston lasciando il piccolo gruppo di coloni inglesi indifeso. La primavera seguente, nel maggio 1690, oltre 400 francesi e nativi guidati da Vincent d'Abbadie tornarono a Falmouth e massacrarono tutti i coloni britannici nella battaglia di Fort Loyal. Quando Church tornò al villaggio in estate seppellì i morti[8]
Nella seconda spedizione l'anno dopo, l'11 settembre 1690, Church giunse con 300 uomini a Casco Bay. La sua missione era di riprendersi Fort Pejpescot (oggi Brunswick), conquistata dai nativi.[9] Risalì il fiume Androscoggin fino a Fort Pejepscot.[10] Da qui risalì il fiume per 60 km fino a Livermore Falls ed attaccò un villaggio nativo.[11] Gli uomini di Church spararono a 3-4 indiani mentre si stavano ritirando. Church scoprì cinque prigionieri inglesi nelle tende. Church uccise sei o sette prigionieri e ne prese nove.[12] Pochi giorni dopo, per vendetta, i nativi attaccarono Church a Cape Elizabeth a Purpooduc Point, uccidendo 7 suoi uomini e ferendone altri 24.[13] Il 26 settembre Church tornò a Portsmouth, in New Hampshire.
La terza spedizione di Church fu nel 1692 quando razziò Penobscot (attuale Indian Island) con 450 uomini.[14] Church ed i suoi uomini attaccarono Taconock (Winslow).[15]
Quattro anni dopo Church organizzò la quarta spedizione durante la quale assediò Fort Nashwaak (attuale Fredericton), allora capitale dell'Acadia, e assaltò Chigneto in Acadia quando ormai era stato promosso maggiore.[16] Nonostante pesasse circa 113 kg guidò personalmente le truppe nell'uccisione degli abitanti di Chignecto, saccheggiando le loro case, bruciandole ed uccidendone il bestiame.
Ricoprì cariche pubbliche come primo rappresentante di Bristol a Plymouth tra il 1682 ed il 1684. Church morì a Little Compton nel 1718 e fu sepolto nel cimitero di Little Compton Common.
Church annotò le sue tattiche e le operazioni del 1675-1676, che furono poi pubblicate nel 1716 col titolo di "Entertaining Passages relating to Philip's War". Il colonnello Church era il bisnonno[18] del dottor Benjamin Church, primo "chirurgo generale" dell'Esercito Continentale. Il dottor Church, che si pensava essere un convinto Whig, fu poi arrestato da George Washington in quanto spia del generale Thomas Gage.
^La fortezza indiana sull'Androscoggin (Amitgonpontook) si trovava su Laurel Hill, ad Auburn, nei pressi del Little Androscoggin. L'attacco fu portato dalle milizie del capitano Benjamin Church a settembre 1690.
^Benjamin Church, Thomas Church, Samuel Gardner Drake, The history of the great Indian war of 1675 and 1676, commonly called Philip ... pagg. 215
^Scott, S. e Scott, T. Noel Doiron and the East Hants Acadians. The Journal: The Nova Scotia HIstorical Society.
^Wakefield, Robert S. Richard Church and His Descendants for Four Generations: General Society of Mayflower Descendants, 1998
Bibliografia
Fonti primarie
Church, Benjamin, Thomas Church, The History of Philip's War, Commonly Called The Great Indian War of 1675 and 1676, edito da Samuel G. Drake, (Exeter, NH: J & B Williams, 1829); ristampa di Heritage Books, Bowie, Maryland, 1989.
Church, Thomas. The History of the Great Indian War, Church's Book
Fonti secondarie
Drake, Samuel. The Border Wars of New England, commonly called King William's and Queen Anne's Wars. 1910. Drake's book
Faragher, John Mack, A Great and Noble Scheme New York; W. W. Norton & Company, 2005. ISBN 0-393-05135-8
Philip Gould. (1996). Reinventing Benjamin Church: Virtue, Citizenship and the History of King Philip's War in Early National America. Journal of the Early Republic, Vol. 16, No. 4 (inverno 1996), pp. 645–657
Grenier, John. The First Way of War: American War Making on the Frontier. (Cambridge: Cambridge University Press. 2005).
Philbrick, Nathaniel, Mayflower: A Story of Courage, Community, and War. New York: Viking Penguin, 2006. ISBN 0-670-03760-5
Zelner, Kyle F. A Rabble in Arms: Massachusetts Towns and Militiamen during King Philip's War (New York: New York University Press, 2009) ISBN 978-0814797341