Nato nel 1942, Beniamino Giribaldi iniziò gli studi presso l'organaro Celestino Gandolfo. Successivamente lavorò a Pedemonte, nel laboratorio di Barthélemy Formentelli, dal quale apprese le metodologie relative al restauro filologico degli organi antichi.
Dopo queste esperienze Giribaldi si concentrò sugli organi toscani della famiglia Agati, presenti in buon numero nel ponente ligure, approfondendo lo studio sull'estetica e sulle misure delle canne.
Fondatore della bottega organaria "Fiffaro", Giribaldi ha realizzato ex novo alcuni strumenti e ha effettuato numerosi interventi di restauro su organi antichi.
Elenco dei lavori di Beniamino Giribaldi
Di seguito un elenco, non esaustivo, dei lavori effettuati da Beniamino Giribaldi:
Imperia, convento di Santa Chiara, restauro dell'organo Nicomede Agati nel 1840.
Ventimiglia, chiesa di Sant'Antonio Abate, restauro dell'organo Nicomede Agati del 1845.
Taggia, chiesa dei Santi Giacomo e Filippo, restauro dell'organo Giosuè Agati del 1839.
Perinaldo, chiesa di San Nicolò, restauro dell'organo Giosuè Agati del 1829.
Villatalla, chiesa parrocchiale, restauro dell'organo Giosuè Agati del 1831.
Silvano Rodi, Il nuovo organo della parrocchiale di San Matteo di Borghetto Santo Spirito (SV), Albenga, Tipolitografia F.lli Stalla, 1996, ISBN non esistente.