Fu probabilmente la prima battaglia in un porto fra navi armate di cannoni.[1] Gli inglesi colsero di sorpresa i francesi, che erano all'ancora. I francesi tranciarono i cavi delle ancore per accelerare le operazioni e far vela ma furono costretti ad arretrare nel porto di Brest, con l'ammiraglia Grand Louise, pesantemente danneggiata dalla Mary Rose di Howard in.[2] La Marie la Cordelière fu messa fuori uso, probabilmente dalla Peter Pomegranate, ma mentre stava per essere abbordata dall'inglese Regent, fu incendiata ed entrambe le navi affondarono a causa dell'esplosione della santabarbara della Marie de la Cordelière, con la conseguente morte di circa 2.000 uomini.[3] La Nef de Dieppe fu del pari isolata dal resto della flotta franco-bretone e la Admiralde colò a picco.[1]
Nei due giorni seguenti, con la flotta franco-bretone intrappolata a Brest, la flotta inglese distrusse trentadue vascelli nemici e recuperò le costose ancore francesi dal fondo prima di tornare in Inghilterra. Come risultato dell'impresa, Edward Howard fu promosso Lord grand'ammiraglio (Regno Unito) (Lord High Admiral) da Re Enrico VIII d'Inghilterra.
Navi coinvolte
Inghilterra (Edward Howard)
(Lista probabile) Regent (Thomas Knyvet) - incendiata Sovereign (Charles Brandon) Jenett Barbara Mary Barking Mary Rose Peter Pomegranate John Hopton Mary John Anne of Greenwich Mary George Dragon Lion George of Falmouth Peter of Fowey Nicholas of Hampton Martinet Christopher Davy Sabyn Nicholas Reede Margaret of Topsham (James Knyvet) Mary James (Anthony Ughtred) Magdalene (J. Brigandyne) Henry of Hampton Catherine Pomegranate (Henry Gyldeford)
Francia (René de Clermont)
(Marie de la Cordelière (Probabilmente indicata come Nef de Morlaix, sebbene dovesse essere Nef de Brest) Nef de Rouen Nef d'Orléans Nef de Dieppe Nef de Bordeaux Petite Louise Nef de Morlaix (Marie de la Cordelière) (Hervé de Porzmoguer aka Primauguet) - Incendiata Nef de Brest Nef de Rochelle Nef de Bordeaux Saint Sauveur
12 altre navi