La battaglia di Boviano fu combattuta nel 305 a.C. tra l'esercito della Repubblica romana e quello dei Sanniti; questa vittoria dei Romani segnò la fine della seconda guerra sannitica.
Le informazioni sulla battaglia sono scarne e confuse; le fonti principali sono Tito Livio e Diodoro Siculo.
Svolgimento
Secondo Livio gli eserciti dei consoli Tiberio Minucio Augurino e Lucio Postumio Megello marciarono divisi per poi convergere sull'importante roccaforte sannita di Bovianum[1]. L'esercito sannita era guidato dal meddix (comandante in capo) Stazio Gellio[1].
I Sanniti vennero sconfitti e Gellio fu fatto prigioniero; Minucio Augurino, morto per le ferite riportate in battaglia, venne sostituito da Marco Fulvio Curvo Petino[1].
Dopo la vittoria, i Romani ripresero Sora e conquistarono Arpinum e Cesennia. L'anno successivo, il 304 a.C., i Sanniti furono costretti a firmare la pace con i Romani[1].
Note
- ^ a b c d Tito Livio, Ab Urbe condita libri, IX, 44.
Bibliografia
- Fonti primarie
Voci correlate
Collegamenti esterni