Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Sportiva Dilettantistica Bardolino Verona Calcio Femminile nelle competizioni ufficiali della stagione 2010-2011.
Stagione
Nella stagione 2010-2011 il Bardolino Verona è iscritto al campionato di Serie A, massima serie del campionato italiano femminile di calcio, che conclude al quinto posto con 35 punti conquistati in 26 giornate, frutto di 11 vittorie, 3 pareggi e 12 sconfitte, con 54 reti realizzate delle quali 16, su 26 incontri disputati, da Cristiana Girelli.[1]
Nella Coppa Italia è sceso in campo dagli ottavi di finale: dopo aver sconfitto 1-0 il Südtirol Vintl nello scontro diretto, ai quarti si trova ad affrontare il Graphistudio Tavagnacco. La doppia sfida vede il Bardolino Verona giocare la prima partita in casa, dove la formazione, caratterizzata dal rientro di Melania Gabbiadini ancora non completamente ristabilita dopo un infortunio e l'impiego di Veronica Belfanti a rafforzare il reparto difensivo al posto della centrocampista Daiana Mascanzoni, non si rivela in grado di arginare le incursioni offensive delle friulane che al termine dell'incontro le superano per 3-0.[2]
Consapevole di aver oramai compromesso il passaggio del turno, per la partita di ritorno la dirigenza decide di lasciare il mister Renato Longega a Verona affidando l'impegno alla formazione Primavera, tranne Stéphanie Öhrström tra i pali e la italosvedese Sandra Fält al centrocampo, e al suo tecnico Scappini. La superiorità tecnica delle padrone di casa è evidenziata da un primo tempo che si chiude già sul 6-0 e che, terminando con il netto risultato di 8-0, elimina le veronesi dal torneo.[3]
Divise e sponsor
La divisa casalinga ripropone nuovamente i colori sociali storici della società, il giallo e il blu, con la prima divisa costituita da maglia gialla con inserti blu scuro, pantaloncini blu, saltuariamente azzurri, e calzettoni gialli o blu scuro in vari abbinamenti, mentre per la seconda la grafica rimaneva la stessa ma con tenuta interamente blu scuro. Sulla maglia era presente sul petto e centralmente lo Scudetto simbolo dei campionati vinti in passato. Il fornitore delle maglie è Mass.[4][5]
^ Stefano Joppi, Emergenza Bardolino Si ferma la Gabbiadini, su L'Arena, 6 novembre 2010. URL consultato il 16 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2020).