L'Avačinskij, detto anche Avača, Avačinskaja sopka, Gorelaja sopka, Monastyr, Saria o ancora Suachu[1], in russoАвачинская сопка, è uno stratovulcano della Russia posto nel sud della penisola della Kamčatka[2].
Geografia
L'Avačinskij è affiancato a nord-ovest dal più elevato vulcano Korjakskij, mentre ad est si affaccia sulle coste del Pacifico; a sud ovest sorge la capitale della penisola, Petropavlovsk-Kamčatskij.
L'Avačinskij culmina a 2741 m sul livello del mare; il vulcano ha fianchi regolari attorniati da una caldera a forma di ferro di cavallo aperta verso sud-ovest[3]. È affiancato a sud-est dal Kozel'skij, una bocca eruttiva laterale con un cratere aperto verso nord-est[2].
La montagna è uno stratovulcano facente parte della Cintura di fuoco del Pacifico, dalle eruzioni esplosive[4]. Le sue eruzioni producono dei duomi di lava, che quando esplodono provocano importanti colonne eruttiva, con relative ricadute sotto forma di nubi ardenti di lahar e da piccole colate laviche che sono incanalate verso il sud-ovest dai bordi dell'antica caldera[2][4].
Storia
L'Avačinskij è nato tra la metà e la fine del Pleistocene[2]. Trenta o quarantamila anni fa si formò la caldera a forma di ferro di cavallo durante una esplosione che coprì di ceneri una zona vasta circa 500 chilometri quadrati, compreso il luogo dove oggi sorge la capitale della penisola Petropavlovsk-Kamčatskij[2]. All'interno di questa caldera nei millenni si è andato formando l'attuale stratovulcano, questa è avvenuta in due distinte fasi la prima circa 18000 anni fa la seconda circa 7000 anni fa[2].
L'indice di esplosività vulcanica delle eruzioni del vulcano si situa tra 1 e 3 della scala, anche se in alcuni casi esse hanno toccato anche il quarto grado come quella del 1945 e del 1926 (per citare le più recenti). In epoca preistorica vi sono state varie eruzioni di potenza ancora superiore[4]. Il duomo di lava attuale si è formato durante l'eruzione del 1991 e il suo volume è stimato in dieci chilometri cubici[5].
Nonostante fino ad ora le sue eruzioni non abbiano causato gravi danni o vittime, questo vulcano (come il suo vicino) è elencato nella lista dei Vulcani del Decennio.