Secondo la ricostruzione degli eventi, alle 22.08 (ora locale), tre uomini a bordo di un furgoncino Renault bianco noleggiato ad Harold Hill hanno investito alcuni passanti che passeggiavano sul London Bridge per poi schiantarsi contro il Barrowboy and Banker Pub. I tre terroristi, usciti dalla vettura, hanno iniziato ad accoltellare i passanti prima di spostarsi nella zona vicina al Borough Market, affollata di pub, dove hanno continuato ad aggredire civili.
I tre, che indossavano false cinture esplosive, sono stati poi uccisi dalla polizia a colpi di pistola, otto minuti dopo la prima chiamata giunta al servizio di emergenza[1][2].
Gli autori
Uno degli attentatori si chiamava Khuram Butt, di 27 anni; era nato in Pakistan, ma risiedeva a Barking, uno dei quartieri periferici di Londra. Era sposato con figli. Il secondo dei tre era Rachid Redouane, 30 anni, anch'egli residente nel quartiere di Barking[3][4]. II terzo attentatore era Youssef Zaghba, un ragazzo italo-marocchino di 22 anni, la cui madre era di nazionalità italiana. Nel 2015 era stato bloccato all'aeroporto di Bologna,[5] mentre cercava di prendere un volo diretto per Istanbul[6][7].
L'attentato ha causato 8 morti (tre francesi, due australiane, un britannico, uno spagnolo e una canadese) e 48 feriti, molti dei quali in gravi condizioni[9][10].
Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, apparso in televisione, ha condannato l'attacco subìto. Il presidente russo Vladimir Putin e quello statunitense Donald Trump hanno espresso le loro condoglianze e la loro vicinanza al Regno Unito. Lo stesso hanno fatto il presidente del consiglio italiano, la cancelliera tedesca e il presidente francese[17].
^Two Australians confirmed dead in London, su skynews.com.au, Sky News Australia, 6 giugno 2017. URL consultato il 7 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2017).