La squadra da battere sono gli Stati Uniti. Nella prima batteria, le nazionali di Trinidad e Tobago e del Regno Unito segnano lo stesso identico tempo: 3'00”38. Trinidad fa il record nazionale.
Il secondo frazionista del Sudafrica, Ofentse Mogawane, cade e perde il testimone. Il Sudafrica presenta ricorso contro la squalifica sostenendo che il proprio atleta è stato urtato dal keniota Vincent Mumo Kiilu. I giudici d'appello accolgono il ricorso e decidono di ammettere il Sudafrica alla finale, che pertanto vede alla partenza nove squadre invece delle otto previste.[1]
Curiosamente, la stessa situazione si ripete nella seconda serie: sia gli statunitensi che Bahamas fermano i cronometri in 2'58”87.
Gli statunitensi pensano di regolare i conti con i caraibici in finale. Ma le Bahamas passano in testa durante la seconda frazione e colgono un impronosticabile oro.
Trinidad e Tobago migliora ancora il proprio record nazionale scendendo sotto i tre minuti e si regala il bronzo. Il frazionista più veloce è stato Demetrius Pinder (Bahamas) ha corso la seconda frazione della finale in 43”3.
Per le Bahamas è il primo oro olimpico in assoluto vinto in campo maschile.
Risultati
Qualificazioni
Giovedì 9 agosto.
Si qualificano per la finale le prime 3 squadre classificate per ogni serie. Vengono ripescati i due migliori tempi degli esclusi.
^A metà della sua frazione, si rompe il perone della gamba sinistra. Sopportando il dolore, l'atleta riesce a continuare completando la propria frazione.