Gli asteroidi troiani di Marte sono un gruppo di asteroidi che condividono l'orbita e il periodo orbitale del pianeta Marte intorno al Sole. Essi sono localizzati intorno ai due punti di Lagrange, 60° davanti e dietro Marte.
Al momento, questa famiglia contiene almeno sei oggetti conosciuti,[1] due nel punto L4:
e quattro nel punto L5:
Altri quattro oggetti, identificati in prossimità del punto L5, potrebbero essere membri del gruppo.[3][1]
Origine
L'origine dei troiani di Marte è sconosciuta. Una prima teoria prevede che essi siano stati catturati in questa posizione durante la formazione del Sistema solare.[4] È stato scoperto, tuttavia, che il gruppo presente in prossimità di L5 potrebbe essersi formato dalla frammentazione del maggiore di essi, 5261 Eureka.[5] Questa ipotesi sembrerebbe trovare conferma anche in analisi spettroscopiche, che suggeriscono, inoltre, che Eureka possa essere un frammento del mantello di Marte, lanciato nello spazio in seguito all'impatto di un asteroide sul pianeta.[6]
Note
- ^ a b
List Of Martian Trojans, su minorplanetcenter.org, Minor Planet Center, 10 luglio 2017 (ultimo aggiornamento). URL consultato il 5 agosto 2017.
- ^ (EN) Dynamics of 2023 FW14, the second L4 Mars trojan, and a physical characterization using the 10.4 m Gran Telescopio Canarias
- ^ (EN) C. de la Fuente Marcos e R. de la Fuente Marcos, Three new stable L5 Mars Trojans, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society: Letters, vol. 432, n. 1, 2013, pp. L31-L35, DOI:10.1093/mnrasl/slt028. URL consultato il 5 agosto 2017.
- ^ (EN) R. Schwarz e R. Dvorak, Trojan capture by terrestrial planets, in Celestial Mechanics and Dynamical Astronomy, vol. 113, n. 1, 2012, pp. 23-34, DOI:10.1007/s10569-012-9404-4.
- ^ (EN) Apostolos A. Christou, Orbital clustering of martian Trojans: An asteroid family in the inner Solar System?, in Icarus, vol. 224, n. 1, 2013, pp. 144-153, DOI:10.1016/j.icarus.2013.02.013.
- ^ (EN) D. Polishook, S. A. Jacobson, A. Morbidelli e O. Aharonson, A Martian origin for the Mars Trojan asteroids, in Nature Astronomy, vol. 1, 2017, DOI:10.1038/s41550-017-0179.
Voci correlate
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