Tenne la signoria tra il 1433 e il 1436 e ancora tra il 1438 e il 1448.
Contro Antonio Caffarelli, vescovo titolare di Forlì, ma sempre assente dalla Diocesi, appoggiò la nomina di un nuovo Vescovo (voluta dalla popolazione, ma non approvata dal Papa) nella persona di Guglielmo Bevilacqua O.F.M., che tenne la carica dal 27 dicembre 1433 al 1437, quando il contestato Caffarelli fu sostituito da Luigi Pirano.
Dopo la morte di Antonio, la sua vedova, a causa della giovane età dei figli, chiamò il fratello Ugo Rangoni ad aiutarla nella reggenza della città, dal 1449 al 1454.