È un nome di chiaro stampo cattolico e mariano, che fa riferimento all'Annunciazione, l'episodio biblico in cui l'angelo Gabriele annuncia a Maria il concepimento di Gesù[1][2][3][4][5]. Per la precisione, "Annunciazione" viene dal latinoAnnuntiatio, un termine che traduce il greco biblico Ευαγγελισμός (Euangelismos); questo però vuol dire non solo "annuncio", bensì "buon annuncio", una sfumatura di significato andata perduta[2].
Il nome, che spesso si trova in forma composta con Maria ("Maria Annunziata")[2], è diffuso in tutta Italia ma in particolare nel Sud, specie per quanto riguarda le forme abbreviate[2][3]. "Annunziata" è comunemente abbreviato in "Nunziata" e quindi in "Nunzia", da cui è ricavato il maschile "Nunzio"[1][6][7]; esso coincide inoltre con il termine italiano "nunzio", che vuol dire "messaggero", con cui però non ha alcuna correlazione[6].
È legato, per origine ed etimologia, al nome italiano Nunziante e a quello spagnoloAnunciación, che però differiscono leggermente per formazione e significato.