Gli anelli (o anellini, anelletti e occhialini) sono un tipo di pasta industriale. A seconda delle loro dimensioni, possono essere di formato corto o minuto.
Etimologia e storia
Gli anelli prendono il nome dalla loro forma e se ne hanno testimonianze già dagli anni trenta del Novecento, quando venivano preparati nel Meridione italiano.[1] Benché prevalentemente diffusi in Italia, gli anelli sembrano godere di una certa notorietà anche all'estero come confermano i ricettari in lingua inglese che spiegano come adoperarli in cucina.[3][4]
Descrizione
Come suggerisce il loro nome, gli anelli hanno una forma a "O", un diametro che può variare dai 4 ai 10 millimetri e sono a base di semola di grano duro.[2] Trovano applicazione nelle preparazioni in brodo[2] e in molti pasticci al forno e timballi.[1][2][3][4]
Varianti
Una variante oggi rara degli anellini sono gli anelloni d'Africa, il cui nome è ispirato ai grandi orecchini portati dalle donne africane che i soldati italiani ebbero modo di incontrare nel corso delle campagne d'Africa.[1]
^abcd autori vari, Dizionario delle cucine regionali italiane, Slow Food, 2010, p. 36.
^ab(EN) David Tanis, Heart of the Artichoke - And Other Kitchen Journeys, Artisan, 2016, p. 65.
^ab(EN) Rachel Roddy, An A-Z of Pasta - Stories, Shapes, Sauces, Recipes, Penguin, 2020, "Timballo di anelli siciliano - Anelli baked with tomato, aubergine and cheese".