De Crescenzo, inserito nel gruppo "A", quello formato per lo più da cantanti nuovi e che doveva sottostare al giudizio delle giurie, si esibì nel corso della prima serata del Festival, che si svolse il 5 febbraio 1981.
Ancora passò il turno, guadagnandosi così l'accesso alla finale, assieme a La barca non va più di Orietta Berti, a Caffè nero bollente di Fiorella Mannoia e a Roma spogliata di Luca Barbarossa.[4]
Alla fine, nella classifica della manifestazione, il brano rimase fuori dalla "Top Ten"[3] , ma si aggiudicò il premio per la migliore interpretazione, assegnato da una giuria presieduta dal regista Sergio Leone[2][5].
Dopo il Festival
Nelle classifiche di vendite, Ancora raggiunse il 5º posto nel marzo del 1981[6] e fu in assoluto il 42º disco più venduto di quell'anno[7].
Testo
Il testo parla di un uomo che è stato lasciato dalla donna che ama, proprio quando ne è più che mai innamorato e quando pensava di essere riuscito - dopo vari tentativi e tra mille difficoltà - a conquistarla. Ricordando la notte d'amore trascorsa con lei, l'uomo non riesce più a pensare ad altre donne e si dice disposto a fare qualche pazzia pur di riconquistarla.
«...perché io da quella sera non ho fatto più l'amore senza te»