Intanto partecipa al movimento contro la guerra del Vietnam e poi nel 1968 è tra i protagonisti del Maggio francese. Nel 1969 partecipa alla creazione della Lega Comunista, che lo candida alle elezioni presidenziali del 1969, in cui ottiene l'1,1% dei voti. Nel 1973 il suo partito viene sciolto dalle autorità dopo alcuni scontri con movimenti di estrema destra. Ma presto verrà fondato un nuovo soggetto, il Fronte Comunista Rivoluzionario, che lo candida nuovamente come leader alle elezioni presidenziali del 1974 (ottenendo lo 0,37%).
Poco tempo dopo viene creata la Ligue communiste révolutionnaire, di cui Krivine entra subito a far parte, nei quadri dirigenti. In occasione delle Elezioni europee del 1999, viene formata una lista elettorale tra LCR e Lutte Ouvrière, che supera il 5% dei voti e consente a Krivine di essere eletto Europarlamentare, carica che mantiene fino al 2004.