Aeonium gomerense (Praeger) Praeger, 1929) è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Crassulaceae, endemica dell'isola di La Gomera nell'arcipelago delle Canarie[1][2].
Etimologia
Il nome del genere deriva dal greco ὁ αἰών ho aion indicante demone eterno, in riferimento alla resistenza alla siccità; l'epiteto specifico gomerense deriva dall'isola di La Gomera, habitat esclusivo della specie.[3]
Descrizione
Arbusto succulento e perenne che raggiunge i 2 m di altezza, con portamento molto ramificato.
Le foglie sono obovate-lanceolate, acuminate, prive di peli, a margine ciliato spesso tinto di rosso e disposte in "rose" di 10–28 cm di diametro prive di picciolo.
I fiori sono biancastri, di piccole dimensioni raccolti in infiorescenze suppergiù ovoidali di circa 40 cm.[4]
Biologia
Pianta monoica, la riproduzione può avvenire sia con impollinazione autogama, sia con impollinazione allogama, o per moltiplicazione vegetativa[1].
Distribuzione e habitat
Endemico dell'isola di La Gomera nell'arcipelago delle Canarie, dove si rinviene in 6 località (di cui 4 native e due frutto di introduzioni) della parte centro-occidentale ad altitudini comprese tra i 600 e i 1.100 s.l.m. Frequenta pendii rocciosi e scoscesi, preferibilmente rivolti a settentrione, in associazione con altre specie dei generi Aeonium e Sonchus[1].
Conservazione
Specie distribuita in un areale di circa 500 km² con popolazione stimata (Rodríguez Delgado et al. 2006) di 4.672 esemplari, con decrescita osservata in alcuni siti e la preponderanza di adulti, esposta a diversi rischi: pastorizia intensiva, competizione con specie alloctone, raccolta a fini collezionistici e ibridazione con A. castello-paivae. Per questi motivi è inserita nella Lista rossa IUCN come specie in pericolo di estinzione (Endangered)[1].
Usi
Viene coltivata come pianta ornamentale in giardini botanici e da privati che apprezzano le piante succulente[5].
Note
- ^ a b c d e (EN) Rodríguez Delgado, O., García Gallo, A., Cruz Trujillo, G.M., Carqué Álamo, E. & Marrero Gómez, M.V. 2011., Aeonium gomerense, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) Aeonium gomerense (Praeger) Praeger, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 7 gennaio 2021.
- ^ Etimologia dei nomi botanici, su Actaplantarum. URL consultato il 2 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2016).
- ^ (ES) Aeonium gomerense (Praeger) Praeger, su Floradecanarias. URL consultato il 5 novembre 2016.
- ^ Aeonium, su Pianteevivai. URL consultato il 10 novembre 2016.
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