Proveniente dal teatro dialettalepiemontese[1], nel 1909 poco più che ventenne si avvicinò al cinema, quando fu ingaggiata dalla Itala Film inizialmente come «comparsa», per poi cominciare ad interpretare ruoli più significativi a partire dal 1911 come nel film Triste fascino. L'anno dopo fu assunta da un'altra compagnia torinese, la Savoia Film, nella quale iniziò ad interpretare ruoli da protagonista e acquisì molta notorietà, avendo recitato in film come Erodiade (1912), In hoc signo vinces e Satanella (1913).
Divenuta così una dei principali interpreti della Savoia Film, venne scritturata per il film Il mistero di Jack Hilton, nel quale compaiono numerosi animali feroci. La Costamagna rifiutò la controfigura[2] ma il 16 ottobre 1913, durante le riprese, fu aggredita da un leopardo. Dall'incidente, pur sfigurata e graffiata su tutto il corpo, riuscì comunque a sopravvivere[3].
Nonostante il grave incidente, la Costamagna proseguì la sua carriera, che ebbe però fine alla vigilia degli anni venti.