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Le monete euro danesi (Danske euromønter) sono state progettate ma non emesse.[1]
La Danimarca è membro dell'Unione europea dal 1973, ma non ha ancora completato la terza fase dell'Unione Economica e Monetaria. Per questo motivo lo Stato continua ad usare la sua moneta storica, la corona danese. Spesso si è parlato di nuovi referendum inerenti all'accesso della Danimarca nella zona euro, tuttavia dopo gli sconvolgimenti economici nell'area euro in seguito alla crisi del debito sovrano europeo, l'idea di una probabile adozione della moneta unica si è fatta sempre più lontana.
Bisogna però notare che la Danimarca ha sottoscritto gli accordi europei di cambio dell'eurozona (AEC II), vincolando in questo modo il proprio tasso di cambio a quello dell'euro a 7,46038 corone con un margine di variazione del ±2,25%. Questa scelta non le permette tuttavia di influenzare direttamente la politica monetaria dell'area euro, non essendo presente alcuna rappresentanza danese all'interno del Sistema europeo delle banche centrali.
Storia
Il 28 settembre 2000 ebbe luogo un referendum sull'adesione alla zona euro, bocciato con il 53,2% di voti. Il 22 novembre 2007, il governo danese, da poco rieletto, aveva dichiarato l'intenzione di indire entro il 2011 un nuovo referendum sull'abolizione delle quattro eccezioni danesi al Trattato di Maastricht, inclusa quella relativa all'euro.[2]
In seguito, a causa della incertezza dovuta all'emergere della crisi economica il Governo danese decise di posticipare i referendum previsti per il 2011. Con l'insediamento del Governo nel settembre del 2011 fu deciso che il referendum sull'abolizione delle quattro clausole di opt-out non si sarebbe tenuto per i successivi quattro anni.[3] Allo stesso tempo i sondaggi mostrarono un rapido declino nella percentuale di danesi favorevoli all'adozione dell'euro.[4] Nonostante ciò, la Danimarca decise comunque nello stesso anno di partecipare al patto per l'Euro.[5]
Non è chiaro se la Groenlandia e le Fær Øer adotteranno l'euro nel caso in cui la Danimarca scegliesse di farlo. Entrambe fanno parte del Regno di Danimarca, ma rimangono al di fuori dell'Unione europea. Le Isole Fær Øer utilizzano banconote danesi stampate con motivi feringi — la corona delle Fær Øer — e la Groenlandia progetta di introdurre un sistema simile. In base al sistema attuale, entrambi continuerebbero ad utilizzare valuta danese.
Tra il 2007 e il 2009 furono effettuati sondaggi con cadenza mensile[7] che evidenziarono come la maggioranza dei danesi fosse favorevole.
Dal 2011 si osservò un rapido declino dei favorevoli all'adozione dell'euro.[4]
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Faccia nazionale
Dopo il referendum del 2000, la Danmarks Nationalbank e la Den Kongelige Mønt proposero al Ministro dell'economia il design del futuro euro danese.[1] Il design si basa su quello delle 10 e 20 corone danesi: la regina Margherita II di Danimarca per le monete dai 10 centesimi ai 2 euro, la corona sulle monete da 1, 2 e 5 centesimi.