Di ritorno in Francia incise una serie di acqueforti che rappresentavano la Parigi antica e dipinse l'Esposizione universale che si tenne a Parigi nel 1867.
È noto specialmente per le sue 57 tavole che illustrano le favole di Jean de la Fontaine, tratte dai disegni di Fragonard.
La sua produzione pittorica comprende soprattutto paesaggi e scene di genere, di cui alcuni furono esposti nei Salon negli anni dal 1840 al 1860.
Martial morì a Parigi a 56 anni, nella sua abitazione al n.60 di rue Saint-Georges.[3]
Opere principali
La Cour de ferme
Au bois de Meudon
Les Laveuses
Le marché aux légumes
Retour des parcs à huîtres
Siège de la "Société des aquafortistes" au 79 rue de Richelieu (1865)
Premi
Medaglia per l'incisione nel 1869.
Ottenne la medaglia di seconda classe per la pittura nel 1876.
Retrospettive
Nel 2008-2009, in seno alla mostra Louis Antoine Roussin, al Museo Léon-Dierx (Saint-Denis-de-la-Réunion), è stata allestita una sua retrospettiva.[4].
Pubblicazioni
Antoine Louis Roussini, Souvenirs de l'île Bourbon poi Souvenirs de l'île de la Réunion, raccolta di litografie 1847-1850.
Adolphe Martial Potémont, Ancien Paris, 1862-1863, edito da Cadart et Luquet.
A.-P. Martial, Nouveau traité de la gravure à l’eau-forte pour les peintres et les dessinateurs, edito da Alfred Cadart, Parigi, 1872 Lire sur Gallica.
Galleria d'immagini
Paesaggio fluviale
Parigi antica: Boulevard du Temple nel 1862
Paesaggio urbano
Teatro delle Folies Drammatiche
Teatro dell'Allegria
Teatro dei Funamboli
Note
^Archivi di Parigi. Schedari alfabetici dello Stato Civile ricostituito
Monique Moulène, L'ancien Paris de Martial Potémont, blog di Gallica, "Bibliothèque nationale de France", pubblicato il 26 giugno 2012, on lineArchiviato il 30 agosto 2017 in Internet Archive..