L'acquamarina (lingua latina aqua marina) è una variante del minerale berillo, del gruppo omonimo.
Cristallizza con sistema esagonale, con formula chimica Be3Al2Si6O18, durezza 7,5-8 e densità 2,6-2,9. Il colore dipende dalla presenza di titanio o ferro. Il calore può determinare la variazione di colore, così come l'irraggiamento radioattivo.
È una gemma utilizzata nella realizzazione di gioielli.
Diffusione
L'acquamarina è presente nelle rocce di pegmatite, granito o in rocce metamorfiche come gneiss, o in sedimenti in alvei fluviali.
La gemma più grande mai ritrovata fu rinvenuta a Marambaia (Brasile) nel 1910, con peso di 110,5 kg (552.500 ct.) e lunghezza di 48 cm (1 carat = 1/5 grammo = 0,2 g).
Esistono numerosi tentativi di imitare la gemma con altre pietre come quarzo, spinello, agata colorati o vetro, riscaldandoli a diverse centinaia di gradi centigradi. Il colore ciano o blu può far confondere la gemma Acquamarina con altre tipo tormalina, topazio o zirconi, ma con densità superiori queste ultime.