Ha iniziato la sua carriera come stilista e textile designer[1][2]. Dopo gli studi in design all'Università di Palermo, città di Buenos Aires, è cresciuto con il lavoro quotidiano nell'atelier del designer Mariano Toledo. Nel 2010 crea un brand omonimo[3], nel 2013 fa parte del team creativo Laboratorio T, Centro Metropolitano di Disegno di Buenos Aires.
I riconoscimenti ottenuti da queste esperienze lo portano ad esporre il suo lavoro in varie competizioni e apparizioni a livello internazionale. Nel 2015 viene supportato da Vogue Italia come giovane talento (finalista del concorso Vogue - Remix)[4][1].
Nel 2016 vince una residenza per artisti a New York, viene selezionato per realizzare un'opera durante la 57 Biennale d'Arte di Venezia.
Opere
In una profonda ricerca di una connessione con se stesso, esplorando idee piuttosto che estetiche convenzionali, tra sculture e installazioni il suo lavoro evidenzia immediatamente la ricerca di una nuova spazialità. Caratterizzata dall'utilizzo di materiali naturali, introduce forme primitive ed elementi distintivi che si trasformano in energia poetica attraverso i meccanismi dell'immaginario e la rappresentazione del poetico e della spiritualità attraverso i sensi.
La relazione tra natura e condizione umana è particolarmente significativa per l’artista. Il suo lavoro mostra l'invisibile nascosto nel visibile e l'opera è avvolta da un'atmosfera enigmatica e oracolare. I suoi alberi tendono ad un'immagine mentale assoluta, intesi non come segni figurativi, ma come strumenti di una pratica rituale. L'obiettivo è promuovere l'armonia tra la natura e l'essere umano, in modo che il mondo segua la sua naturale evoluzione. La natura come centro dell'universo.