Il 7 nm (7 nanometri), evoluzione del precedente processo a 10 nm, è un processo produttivo della tecnologia dei semiconduttori, con cui verranno prodotti i circuiti integrati a larghissima scala di integrazione (VLSI).
La fonderia TSMC ha realizzato in volumi i primi chip a 7 nm nel corso del 2018 ed è attualmente il principale fornitore di processori con tale tecnologia.
Intel aveva pianificato di poterlo immettere sul mercato entro il 2017, salvo poi rimandarne la commercializzazione nel 2020-2021.
Il primo processore in commercio per dispositivo mobile con architettura a 7 nm è stato Apple A12 Bionic, realizzato da TSMC e montato su iPhone Xs, iPhone Xs Max e iPhone Xr, la cui area di soli 83,27 mm² (9,89 × 8,42 mm) racchiude in sé ben 6,9 miliardi di transistor che assicurano potenza straordinaria. Sempre con tecnologia di TSMC, la casa produttrice AMD ha presentato nuovi modelli di schede video Radeon Instinct a 7 nm a fine 2018, destinando tali prodotti all'uso nei datacenter e nelle workstation[1]. La stessa AMD prevede di immettere sul mercato CPU a 7 nm per notebook, desktop e workstation nel corso del 2019, assieme anche ad una nuova architettura per GPU con nome in codice "Navi"[2].
AMD ha presentato nel 2019 la sua nuova gamma Ryzen 3000, la prima a proporre al pubblico processori desktop a 7 nm.
Processori realizzati con il processo 7 nm
Processori ARM
L'evoluzione del processo a 7 nm
Il successore di questo processo utilizzerà una larghezza di canale di 5 nanometri, la cui immissione nel mercato è prevista per il 2020[3].
Note