301 guerre fa è il 19º e ultimo album in studio di Pierangelo Bertoli pubblicato nel 2002, poco prima della sua morte.
Descrizione
L'album è composto da quattro inediti e vecchie canzoni riarrangiate. La copertina mostra l'immagine di una carica di soldati, nel mezzo di un bosco, tra le bombe.
La title track, scritta e cantata con Danilo Amerio, narra di un futuro post-nucleare[1], un tema caro alla scuola bolognese dei cantautori (L'atomica cinese, Il vecchio e il bambino di Guccini). Il tema del disastro della guerra atomica era stato affrontato dal cantautore sassolese anche in Eppure soffia, in termini più ecologisti e riferito al mondo contemporaneo, mentre in questo album si immagina un ipotetico futuro in cui l'umanità è regredita all'età della pietra e nessuno ha più memoria del passato.[2][3]
Pescatore è cantata con Fiordaliso.
Tracce
- 301 guerre fa (inedito) – 3:53
- La fatica – 4:32
- La nebbia – 4:20
- La prima pioggia – 3:32
- Favola – 3:12
- Oracoli – 3:38
- Se solo lo vuoi (inedito) – 4:43
- Vagabondi – 3:24
- Così – 5:14
- Le grandi solitudini (inedito) – 4:07
- Spunta la luna dal monte – 3:55
- Cent'anni di meno – 3:54
- Pescatore – 3:54
- Liberato me (inedito) – 4:25
Note
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