(RECITATIVO):
Ah! perfido, spergiuro,
Barbaro traditor, tu parti?
E son questi gl'ultimi tuoi congedi?
Ove s'intese tirannia più crudel?
Va, scellerato! va, pur fuggi da me,
L'ira de' numi non fuggirai.
Se v'è giustizia in ciel, se v'è pietà,
Congiureranno a gara tutti a punirti!
Ombra seguace, presente, ovunque vai,
Vedrò le mie vendette,
Io già le godo immaginando.
I fulmini ti veggo già balenar d'intorno.
Ah no! Fermate, vindici Dei!
Risparmiate quel cor, ferite il mio!
S'ei non è più qual era, son io qual fui,
Per lui vivea, voglio morir per lui!
(ARIA):
Per pietà, non dirmi addio!
Di te priva che farò?
Tu lo sai, bell'idol mio!
Io d'affanno morirò.
(CABALETTA):
Ah crudel! Tu vuoi ch'io mora!
Tu non hai pietà di me?
Perchè rendi a chi t'adora
Così barbara mercè?
Dite voi se in tanto affanno
Non son degna di pietà?