Şamaxı Futbol Klubu

Şamaxı F.K.
Calcio
Banchieri
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Rosso
Dati societari
CittàBaku
NazioneAzerbaigian (bandiera) Azerbaigian
ConfederazioneUEFA
Federazione AFF
CampionatoBirinci Divizionu
Fondazione1997
PresidenteAzerbaigian (bandiera) Zaur Axundov
AllenatoreAzerbaigian (bandiera) Yunis Hüseynov
StadioInter Arena
(5 300[1] posti)
Sito webwww.keshlafc.az
Palmarès
Titoli nazionali2 campionati azeri
Trofei nazionali2 Coppa d'Azerbaigian
Trofei internazionali1 Coppa dei Campioni della CSI
Dati aggiornati al 28 maggio 2018
Si invita a seguire il modello di voce

Il Şamaxı Futbol Klubu, meglio noto come Şamaxı, dal 2004 all'ottobre 2017 come İnter Peşəkar İdman Klubu e dal 2017 al 2022 come Keşlə Futbol Klubu, è una società calcistica azera con sede a Keşlə, municipalità della città di Baku, dove fu fondata nel 1997. Milita in Premyer Liqası, la massima serie del campionato azero di calcio. Nella sua storia ha vinto due campionati azeri e una coppa d'Azerbaigian.

Storia

Il club venne fondato nel 1997 come Xəzər Universiteti[2]. In quell'anno l'Università Khazar, la prima università privata dell'Azerbaigian, fondò una squadra di calcio avente lo stesso nome e si iscrisse al campionato dilettanti. Il club giocò a livello dilettantistico fino alla stagione 1998-1999. Nel 1999-2000 partecipò alla massima divisione azera e concluse la sua prima stagione in massima serie piazzandosi all'undicesimo posto[3]. Negli anni seguenti finì prima settima (2000-2001) e poi terza (2001-2002). Al termine della stagione 2003-2004 la squadra ottenne un buon quarto posto, che valse alla società la qualificazione in Coppa Intertoto UEFA per la prima volta nella sua storia. Nel primo turno della Coppa Intertoto 2004 il Xəzər Universiteti batté gli austriaci del Bregenz per 3-0 all'andata per forfait e prevalse per 2-1 nel ritorno[4]. Nel secondo turno perse la partita di andata contro i finlandesi del Tampere United per 3-0 e vinse nel ritorno a Baku per 1-0, venendo eliminata[5].

Nell'estate del 2004 i diritti sportivi del Xəzər Universiteti furono acquisiti dal neonato İnter-Bakı Peşəkar İdman Klubu, che si iscrisse al campionato azero di massima serie[2]. Negli ultimi mesi del 2004 furono apportati cambiamenti nell'assetto societario, che condussero ad un nuovo mutamento di denominazione in İnter-Bakı Peşəkar İdman Klubu[2]. La compagine della capitale azera terminò la stagione 2004-2005 al settimo posto, per poi migliorare nella stagione seguente (quarto posto) e confermando il quarto posto nella stagione 2006-2007. Al termine della Premyer Liqası 2007-2008 vinse il suo primo titolo nazionale[6][7]. In qualità di campione dell'Azerbaigian partecipò ai preliminari della UEFA Champions League 2008-2009: dopo aver avuto la meglio sul Rabotnički grazie alla regola dei gol in trasferta, venne eliminato dal Partizan al secondo turno preliminare. Vinse il suo secondo campionato nazionale nella stagione 2009-2010. Negli anni successivi mantenne le prime posizioni al termine del campionato di Premyer Liqası, qualificandosi con una certa regolarità alla UEFA Europa League. Nell'edizione 2015-2016 della UEFA Europa League superò prima gli albanesi del Laçi, poi gli islandesi del FH Hafnarfjörðar, raggiungendo per la prima volta il terzo turno preliminare, dove venne eliminato dagli spagnoli dell'Athletic Bilbao. Il 31 marzo 2016 la CFCB, l'organo di controllo finanziario della UEFA, comunicò l'esclusione dell'İnter dalla partecipazione alle competizioni UEFA per le successive tre stagioni a causa delle difficoltà finanziarie in cui versava il club[8]. Nonostante ciò, il club riuscì a pagare gli stipendi e ad allestire una squadra in grado di chiudere al terzo posto il campionato di Premyer Liqası 2016-2017.

Il 28 ottobre 2017 il club cambiò ufficialmente denominazione in Keşlə Futbol Klubu[9], cambiando anche il logo e i colori sociali. Nel 2018, vince la sua prima coppa nazionale, battendo in finale il Qəbələ col punteggio di 1-0. Bissa il successo nel 2021, battendo il Sumqayıt col punteggio di 2-1.

Il 6 aprile 2022, la società cambia nuovamente denominazione, diventando Şamaxı Futbol Klubu.[10]

Cronistoria

Cronistoria del Keşlə Futbol Klubu

  • 2004 - Cambio di denominazione in İnter Peşəkar İdman Klubu.
Secondo turno in Coppa Intertoto 2004.
Secondo turno preliminare in UEFA Champions League.
Semifinali in Coppa dei Campioni della CSI 2009.
Primo turno preliminare in UEFA Europa League.
Secondo turno preliminare in UEFA Champions League.
Vince la Coppa dei Campioni della CSI 2011. (1º titolo)
Secondo turno preliminare in UEFA Europa League.
Secondo turno preliminare in UEFA Europa League.
Secondo turno preliminare in UEFA Europa League.
Terzo turno preliminare in UEFA Europa League.

  • 2017 - Cambio di denominazione in Keşlə Futbol Klubu in ottobre.
  • 2017-2018 - 6º in Premyer Liqası.
Secondo turno preliminare in UEFA Europa League.
Vince la Coppa d'Azerbaigian. (1º titolo)
Vince la Coppa d'Azerbaigian. (2º titolo)

Allenatori

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori dello Şamaxı F.K..

Calciatori

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori dello Şamaxı F.K..

Palmarès

L'Inter Baku in gioco nel novembre 2007 in uno dei campi alle spalle dello Shafa Stadium.

Competizioni nazionali

2007-2008, 2009-2010
2017-2018, 2020-2021
2023-2024

Competizioni internazionali

2011

Altri piazzamenti

Secondo posto: 2008-2009, 2013-2014, 2014-2015
Terzo posto: 2011-2012, 2012-2013, 2019-2020
Finalista: 2004-2005, 2007-2008, 2008-2009, 2010-2011
Semifinalista: 2009

Statistiche e record

Partecipazione alle competizioni UEFA

Competizione Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
UEFA Champions League 2 2008-2009 2010-2011 2
UEFA Europa League 8 2009-2010 2020-2021 8
Coppa Intertoto UEFA 1 2004 1
Stagione Torneo Turno Club Andata Ritorno Totale
2004 Coppa Intertoto UEFA Primo turno Austria (bandiera) SC Bregenz 3-0 a tav. 2-1 5-1
Secondo turno Finlandia (bandiera) Tampere United 0-3 1-0 1-3
2008-09 UEFA Champions League Primo turno preliminare Macedonia del Nord (bandiera) Rabotnički 0-0 1-1 1-1 (gfc)
Secondo turno preliminare Serbia (bandiera) Partizan 1-1 0-2 0-2
2009-10 UEFA Europa League Primo turno preliminare Slovacchia (bandiera) Spartak Trnava 1-2 1-3 1-5
2010-11 UEFA Champions League Secondo turno preliminare Polonia (bandiera) Lech Poznań 0-1 1-0 (dts) 1-1 (8-9 dtr)
2012-13 UEFA Europa League Primo turno preliminare Estonia (bandiera) Trans Narva 5-0 2-0 7-0
Secondo turno preliminare Grecia (bandiera) Asteras Tripolīs 1-1 1-1 (dts) 2-2 (2-4 dtr)
2013-14 UEFA Europa League Primo turno preliminare Finlandia (bandiera) IFK Mariehamn 1-1 2-0 3-1
Secondo turno preliminare Norvegia (bandiera) Tromsø 0-2 1-0 1-2
2014-15 UEFA Europa League Primo turno preliminare Moldavia (bandiera) FC Tiraspol 3-2 3-1 6-4
Secondo turno preliminare Svezia (bandiera) Elfsborg 1-0 0-1 (dts) 1-1 (3-4 dtr)
2015-16 UEFA Europa League Primo turno preliminare Albania (bandiera) Laçi 1-1 0-0 1-1 (gfc)
Secondo turno preliminare Islanda (bandiera) FH Hafnarfjörðar 2-1 2-2 (dts) 4-3
Terzo turno preliminare Spagna (bandiera) Athletic Bilbao 0-2 0-0 0-2
2017-18 UEFA Europa League Primo turno preliminare Serbia (bandiera) Mladost Lučani 2-0 3-0 5-0
Secondo turno preliminare Lussemburgo (bandiera) Fola Esch 1-0 1-4 2-4
2018-19 UEFA Europa League Primo turno preliminare Malta (bandiera) Balzan 2-1 1-4 3-5
2020-21 UEFA Europa League Primo turno preliminare Albania (bandiera) Laçi 0-0 (4-5 dtr)

Record

Nella storia recente del club, l'Inter Baku ha mantenuto per lunghi periodi l'imbattibilità casalinga: tra l'11 agosto 2004 e il 6 aprile 2006 (serie interrotta contro il Netchi 0-1), tra il 2 maggio 2007 e il 15 febbraio 2009 (serie interrotta contro l'FK Baku 0-1), tra il 14 marzo 2009 e il 4 aprile 2010 (serie interrotta contro il Qarabağ (0-1) e dal 7 aprile 2012.[11]

Organico

Rosa 2020-2021

Aggiornata al 31 ottobre 2020.

N. Ruolo Calciatore
1 Moldavia (bandiera) P Stanislav Namașco
2 Azerbaigian (bandiera) D İlkin Qırtımov
3 Azerbaigian (bandiera) D Tərlan Quliyev
4 Azerbaigian (bandiera) D Şəhriyar Əliyev
7 Azerbaigian (bandiera) C Rəhman Hacıyev
8 Azerbaigian (bandiera) D Tural Axundov
9 Paraguay (bandiera) C César Meza Colli
11 Brasile (bandiera) A Sílvio
13 Azerbaigian (bandiera) C Pərviz Azadov
14 Azerbaigian (bandiera) C Turan Vəlizadə
16 Brasile (bandiera) C Alvaro
17 Azerbaigian (bandiera) C Vüsal İsgəndərli
18 Azerbaigian (bandiera) D Ruslan Əmircanov
19 Azerbaigian (bandiera) D Azər Salahlı
N. Ruolo Calciatore
20 Azerbaigian (bandiera) D Rail Məlikov
21 Montenegro (bandiera) D Mijuško Bojović
22 Uzbekistan (bandiera) C Shohrux Gadoyev
23 Brasile (bandiera) D Artur
25 Sierra Leone (bandiera) C John Kamara
27 Azerbaigian (bandiera) P Akpar Valiyev
42 Angola (bandiera) A Alexander Christovao
48 Ucraina (bandiera) C Dmytro Kl'oc
85 Azerbaigian (bandiera) P Kamal Bayramov
88 Azerbaigian (bandiera) C Seymur Əsədov
90 Azerbaigian (bandiera) C Orxan Fərəcov
97 Azerbaigian (bandiera) A Xəzər Mahmudov
99 Azerbaigian (bandiera) C Rafael Məhərrəmli

Rosa 2019-2020

N. Ruolo Calciatore
1 Moldavia (bandiera) P Stanislav Namașco
2 Azerbaigian (bandiera) D İlkin Qırtımov
3 Azerbaigian (bandiera) D Jabir Amirli
4 Azerbaigian (bandiera) D Slavik Alkhasov
5 Argentina (bandiera) D Franco Flores
6 Azerbaigian (bandiera) C Rəşad Sadıqov
7 Azerbaigian (bandiera) C Tural Bayramli
8 Azerbaigian (bandiera) C Murad Ağayev
9 Paraguay (bandiera) A Lorenzo Frutos
10 Paraguay (bandiera) C César Meza Colli
11 Azerbaigian (bandiera) A Ruslan Qurbanov
N. Ruolo Calciatore
17 Azerbaigian (bandiera) C Vüsal İsgəndərli
18 Azerbaigian (bandiera) D Ruslan Əmircanov
19 Azerbaigian (bandiera) D Azer Salahli
21 Montenegro (bandiera) D Mijuško Bojović
22 Azerbaigian (bandiera) C Əfran İsmayılov
25 Sierra Leone (bandiera) C John Kamara
33 Azerbaigian (bandiera) D Tərlan Quliyev
30 Uzbekistan (bandiera) C Shohrux Gadoyev
42 Angola (bandiera) A Alexander Christovao
71 Azerbaigian (bandiera) A Emin Guliyev
94 Azerbaigian (bandiera) P Rashad Azizli

Rose delle stagioni precedenti

Note

  1. ^ (ENAZ) İnter Arena, su inter.az. URL consultato il 9 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2018).
  2. ^ a b c (AZEN) Storia del club, su inter.az. URL consultato il 9 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2017).
  3. ^ (EN) Arts, Sports & Events, su khazar.org, Università Khazar, 2006. URL consultato il 13 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2008).
  4. ^ (EN) UEFA Intertoto Cup History Season 2004 First Round, su uefa.com. URL consultato il 13 luglio 2008.
  5. ^ (EN) UEFA Intertoto Cup History Season 2004 Second Round, su uefa.com. URL consultato il 13 luglio 2008.
  6. ^ (EN) İnter Bakı snatch maiden Azeri title, su uefa.com, 28 maggio 2008. URL consultato il 13 luglio 2008.
  7. ^ (EN) «İnter» is a winner of Premier League, su affa.az, Federcalcio azera, 29 maggio 2008. URL consultato il 13 luglio 2008.
  8. ^ (EN) CFCB adjudicatory chamber orders - Inter Baku escluso dalle competizioni UEFA per tre stagioni, su uefa.com, 31 marzo 2016. URL consultato il 9 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2017).
  9. ^ (AZRUEN) Cambio di denominazione, su pfl.az, 28 ottobre 2017. URL consultato il 9 febbraio 2018.
  10. ^ "Peşəkar Futbol Liqasının məlumatı"
  11. ^ FC Inter Bakı, su it.soccerway.com. URL consultato il 23 febbraio 2013.

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • (AZEN) Sito ufficiale, su keshlafc.az. URL consultato il 9 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2019).
  • (RUEN) Keşlə F.K., su wildstat.com.
  • (AZRUEN) Keşlə F.K., su pfl.az.
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