Zemfira è diventata la personificazione di un nuovo movimento del rock russo, che i giornalisti hanno definito "rock femminile".[2] I testi delle sue canzoni riflettono il suo stato d’animo e le sofferenze dei giovani moderni.
Dal debutto nel mondo dello spettacolo nel 1999 Zemfira ha subito numerosi cambiamenti nell'aspetto, nel modo di stare sul palco e nel rapporto con i giornalisti. Il suo comportamento in pubblico è spesso scioccante, provocatorio ed ha causato problemi ed incomprensioni con la stampa.[3]
Ha cominciato a cantare dal 1998 e da allora è divenuta subito molto popolare in Russia e in altre repubbliche ex sovietiche.
Nel corso della sua carriera, molte delle sue canzoni sono state in testa alla classifica musicale ed alla hit-parade russe, ad esempio canzoni come Arivederči, Iskala, Trafik, Progulka, Nebo Londona, My razbivaemcja ed altre.[4]
Nel novembre 2010 il suo album di debutto è stato incluso dalla rivista Afiša nella lista dei "50 migliori album russi di tutti i tempi".[5]
Zemfira è atea.[7] In un’intervista, alla domanda “Cosa diresti a Dio se lo incontrassi?” la risposta è stata: "Che è ingiusto".[8]
Stile musicale
Lo stile musicale di Zemfira appartiene al genere rock e pop rock. La sua musica è influenzata sia dal pop, sia dalle armonie di jazz e bossa nova. Zemfira ha avuto una grande influenza sulle giovani band pop-rock russe degli anni 2000 e in generale sulle nuove generazioni di musicisti russi.[9]