Affermata canzonettista e interprete dello spettacolo leggero degli anni venti, divenne celebre soprattutto con le canzoni del repertorio dialettale, napoletano e romano.
Biografia
Dopo un fortunato debutto al Teatro Sala Umberto di Roma nel 1916, divenne una protagonista degli spettacoli dei teatri di varietà della capitale[1]. Sposò Graziano Jovinelli, figlio dell'impresario Giuseppe Jovinelli, fondatore del Teatro Jovinelli di Roma.
Negli anni venti e trenta del XX secolo portò al successo molte canzoni divenute celebri, come La canzone dell'amore, Canzone sincera, Serenata a Maria, partecipando anche ad alcune edizioni delle audizioni di Piedigrotta. Tra il 1927 e il 1928 effettuò una tournée accompagnata dal noto chitarrista classico Pasquale Taraffo.
Nel suo repertorio di interpretazioni in dialetto romanesco si ricordano gli Stornelli del Sor Capanna[2].