Gran Ciambellano di corte, Yusuf scrisse le sue riflessioni su come deve essere un governatore esemplare in un trattato conosciuto come la prima opera scritta in turco su tale genere[1].
In questo senso rappresenta un caposaldo nella storia della letteratura turca e islamica nonché nella filosofia politica. Inoltre la seconda caratteristica che lo rende esemplare è quella di essere la più antica opera in turco dopo che questi si convertirono all’Islam.
La vita
Dal punto di vista storico non si hanno molte informazioni sull’impero Kharakhanide e questo rende difficile studiare anche la vita dello scrittore. Il suo stesso nome lo si conosce perché menzionato da lui stesso nella sua opera:
“L’autore del libro Yusuf, il Gran Ciambellano, si auto-consiglia con la sua stessa opera.”
Si crede sia nato intorno al 1017 - 1019 a Balasagun[2] da una nobile famiglia. Per tale motivo è ricordato anche con il nome di Yusuf da Balasagun.
Riuscì ad avere una buona formazione studiando l’arabo e il persiano, e le rispettive letterature. Inoltre si interessò anche di astronomia e matematica. Consigliava a coloro che volevano imparare l’astronomia di apprendere prima l’algebra e la geometria.
Intorno ai cinquant’anni si trasferì a Kashgar. Qui ebbe l’occasione di presentare la sua opera al khan regnante, cosa che gli procurò la stima del sovrano a tal punto che lo nominò Gran Ciambellano (Has Hajip)[3].
Yusuf morì alcuni anni dopo nel 1077.
Note
^Talât Sait Halman, Türk Edebiyatı Tarihi, 1. cilt, T.C. Kültür ve Turizm Bakanlığı, 2006, syf. 183
^Agop Dilaçar, Kutadgu Bilig İncelemesi, Türk DikKurumu Yay., Ankara 1995, s. 21. not:1018 doğumlu denilmiştir bu eserde.
^Ekrem Memiş, Türk Kültür Tarihi, Çizgi Kitabevi Yay., Konya 2003, s. 108