Gioca nella posizione di point guard, compensa la sua poca altezza con la rapidità, forte nell'uno-contro-uno per merito del dribbling, inoltre sotto canestro è temibile dato che quando tira sa rilasciare bene la palla con entrambe le mani, inoltre è pericoloso quando effettua il drive in attacco. Molto affidabile nell'uso della tripla, ma è capace di usare bene il tiro in sospensione anche quando va sui due punti, merito del fatto che fin da bambino si allenava con una media di 600 tiri giornalieri.
Biografia
Cresciuto nella prefettura di Yamaguchi, Yuki è il più giovane di tre figli, infatti ha due sorelle maggiori, i suoi genitori lavorano come insegnanti, infatti Kawamura è cresciuto in un ambiente dove lo studio era molto importante, all'inizio giocava a baseball ma il padre è un appassionato di basket, proprio dietro l'influenza paterna decide di dedicarsi a questa disciplina sportiva all'età di sei anni.[1] Si trasferisce nella prefettura di Fukuoka dove frequenta il liceo Daiichi High School, la cui squadra di basket è considerata tra le più forti del paese, vince l'Inter High e per due anni la Winter Cup.
Entra nell'Università Tokai, e contemporaneamente debutta nel professionismo a soli 18 anni, il giocatore più giovane della B-League, con la squadra dei San-en NeoPhoenix, in seguito si unisce allo Yokohama B-Corsairs, nella stagione 2022-2023 vince il titolo di MVP.
Nel 2023 ha disputato, con la nazionale giapponese, il Mondiale, Kawamura è tra i giocatori meno alti a partecipare alla manifestazione, gli unici più bassi di lui sono il suo capitano Yuki Togashi e il giocatore dell'Angola Childe Dundão. Il Giappone arriva al diciannovesimo posto finale, Kawamura segna 25 punti nella vittoria per 98-88 contro la Finlandia, 19 punti sconfiggendo per 86-77 il Venezuela e 14 punti prevalendo per 80-71 contro Capo Verde.[2]