Yab-Alaha I arcivescovo della Chiesa d'Oriente |
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Incarichi ricoperti |
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Consacrato vescovo | 415
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Deceduto | 420
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Manuale |
Yab-Alaha (... – 420) è stato un arcivescovo siro, metropolita di Seleucia-Ctesifonte e catholicos della Chiesa d'Oriente[1] dal 415 al 420.
Biografia
La sua biografia è scarsa. Informazioni sulla sua vita sono riportate da Barebreo nel Chronicon ecclesiasticum, dagli storici nestoriani Mari, ʿAmr e Sliba, e dalla Cronaca di Seert.
Secondo queste fonti, prima di diventare vescovo Seleucia-Ctesifonte, era monaco in un monastero da lui fondato sulle rive dell'Eufrate. Fu bene accetto alla corte di Yazdgard I per la sua vita pia e devota, contrassegnata da un miracolo, cose che favorirono la sua nomina al catholicosato nella prima metà del 415, come successore di Ahai sulla sede di Seleucia-Ctesifonte. Il re persiano si servì di lui come ambasciatore presso l'imperatore bizantino Teodosio II. Sul finire della sua vita convocò un sinodo della Chiesa d'Oriente, i cui atti si sono conservati nel Synodicon orientale.[2]
Alla sua morte venne eletto come nuovo catholicos Mana.
Note
- ^ L'insieme delle diocesi poste ad Est dell'impero romano che rientravano nella giurisdizione del Patriarcato di Antiochia.
- ^ Ed. Chabot, pp. 276-284.
Bibliografia
Collegamenti esterni
- (EN) Lucas Van Rompay, Yahbalaha I, Gorgias Encyclopedic Dictionary of the Syriac Heritage, Electronic Edition