La World Wrestling Council è una federazione di wrestling portoricana.
Storia
Fondata nel 1973, la Capitol Sports Promotions, con Carlos Colón, Victor Jovica e Gorilla Monsoon in qualità di promoter/proprietari dell'organizzazione, fece parte della National Wrestling Alliance (NWA) fino al 1988, quando Gorilla Monsoon lasciò la compagnia.
La società era molto nota a Porto Rico grazie al suo spettacolo televisivo settimanale Super Estrellas de la Lucha Libre, trasmesso ogni fine settimana sul canale WAPA-TV.
Le principali star della compagnia, oltre a Colòn che si ritagliò un ruolo da assoluto protagonista conquistando svariate volte la cintura di campione portoricano, includevano Barrabas, El Tigre Perez, Hugo Savinovich, Gorilla Monsoon, e Huracan Castillo. Famosi tag team erano i Los Super Medicos, i Los Invaders, ed altri.
Molti nomi importanti del wrestling statunitense andarono a combattere a Puerto Rico per la Capitol Sports Promotions durante gli anni settanta ed ottanta. Tra i tanti: Randy Savage, Ric Flair, Bruiser Brody, Dory Funk Jr., Dutch Mantell, Abdullah the Butcher (leggendarie le sue sanguinosi faide con Colòn)[1], Harley Race, Ernie Ladd, Rick Martel, e André the Giant.
La federazione divenne inoltre celebre anche per le stipulazioni particolarmente cruente dei suoi incontri come il Fire Match e il Barbed wire match che diedero un enorme contributo alla nascita del genere dell'Hardcore wrestling[2].
Nel 1983, Rickin Sanchez divenne il promoter principale dell'organizzazione, ed uno dei suoi commentatori tv più familiari insieme a Hugo Savinovich, e Joaquin Padin Jr.
Morte di Bruiser Brody
Il 17 luglio 1988, il wrestler Frank Goodish meglio conosciuto come "Bruiser Brody" fu assassinato a Porto Rico, víttima di una serie di coltellate allo stomaco, negli spogliatoi prima di disputare un match per la Capitol Sports.[3] José Huertas González, vero nome del lottatore "El Invader", venne accusato dell'omicidio. Nel gennaio 1989, González venne prosciolto da ogni accusa, avvalendosi della tesi della legittima difesa. Carlos Colón testimoniò in favore di González durante il processo.
A seguito di questo evento luttuoso, la Capitol Sports fu sul punto di scomparire a causa della pubblicità negativa dovuta all'episodio e alla perdita di lottatori provenienti dagli Stati Uniti che si rifiutarono di recarsi a combattere a Porto Rico dopo il fatto di Brody, spaventati dalla mancanza di misure di sicurezza adeguate.
World Wrestling Council
Nella metà degli anni novanta, la compagnia cambiò ufficialmente nome in World Wrestling Council. Con il cambio di nome, la federazione iniziò un processo di "riabilitazione" per tornare ad alti livelli e ristabilire la propria credibilità, senza l'apporto di lottatori statunitensi. Uniche eccezioni furono Abdullah the Butcher, gli ormai anziani Dick Murdoch e Ron Garvin, e Mabel, che continuarono a frequentare sporadicamente la federazione. Ma soprattutto la WWC diede più spazio al wrestling femminile, con lottatrici quali La Tigresa, rendendole parte integrante nella ricostruzione della compagnia. Caratteristico del periodo fu lo storico feud tra Ray González e il pàtron Carlos Colón. Durante questo periodo si affacciò sulla scena locale una nuova federazione che si pose come principale rivale della WWC, la International Wrestling Association (IWA). La WWC iniziò inoltre a "spingere" i suoi propri talenti locali, come in tempi recenti, i due fratelli Carly Colón (Carlito) ed Eddie Colón (Primo), arrivati a combattere anche nella WWE. Proprio questo fatto portò però vario malcontento all'interno della compagnia, con molti wrestler contrari alle scelte di booking di Colón, accusato di voler favorire troppo i suoi parenti. Ciò causò il trasferimento di molti lottatori che passarono alla rivale IWA (International Wrestling Association).[4]
Eventi annuali
- Euphoria
- La Hora de la Verdad
- Camino a la Gloria
- Honor vs Traición
- Summer Madness
- Septiembre Negro
- WWC Aniversario
- Halloween Wrestling Xtravaganza
- Crossfire
- Lockout
Titoli
Attuali
Soppressi e inattivi
Note
- ^ Il grande avversario storico di Colón, è sempre stato Abdullah the Butcher, con il quale ebbe numerosi feud brutali e sanguinosi per circa vent'anni. Si racconta che Colón abbia affermato: «L'80% del sangue che ho versato sul ring, lo devo ad Abdullah».
- ^ Wrestling 100 anni di storia e retroscena, a cura di Francesco Orlando, L&M Editrice, 2006, pag. 73, ISBN 88-901042-2-8
- ^ Un día como hoy falleció Bruiser Brody en Puerto Rico, su kgb-wrestling.com.
- ^ Wrestling 100 anni di storia e retroscena, a cura di Francesco Orlando, L&M Editrice, 2006, pag. 74, ISBN 88-901042-2-8
Voci correlate
Altri progetti
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