Nasce nella Provincia di 'Asir, una regione povera dell'Arabia Saudita al confine con lo Yemen, crescendo in una famiglia Wahhabita molto conservatrice: gli era infatti proibito guardare la televisione, avere accesso ad internet o contatti con le donne. In gioventù studia per diventare insegnante di scuola elementare, come il fratello Wail.
Consegue la licenza di pilota presso la Embry-Riddle Aeronautical University nel 1997
Conosciuto durante i preparativi come Abu Mus'ab, nel marzo 2000 si reca in un campo qaidista in Afghanistan per addestrarsi, insieme a suo fratello maggiore Wail.
Proprio in questo periodo viene scelto insieme al fratello per partecipare agli attentati dell'11 settembre.
Gli attacchi
La mattina dell'11 Settembre, alle 6:45, Walid, suo fratello Wail e Satam al-Suqami, arrivarono al Logan Airport di Boston, dove vennero selezionati per un controllo più approfondito dei bagagli, superato senza problemi. Alle 7:40, tutti e cinque i terroristi erano a bordo del volo, che decollò alle 7:59 da Boston; Walid occupò il posto 2B. Intorno alle 8:14 iniziò il dirottamento: Mohamed Atta e Abdulaziz al-Omari entrarono in cabina di pilotaggio, uccidendo i piloti e prendendo i comandi dell'aeromobile, nel frattempo Walid, suo fratello Wail e Satam al-Suqami costringevano i passeggeri a spostarsi verso la coda dell'aereo, per non disturbare le operazioni di dirottamento.
Alle 8:46:40, il volo American Airlines 11 si schiantò contro la Torre Nord del World Trade Center.