La sede originaria della birreria Wührer era nel centro di Brescia, in via Trieste, dove ancora oggi una targa ricorda quel luogo.
Nel 1889 il figlio di Franz, Pietro Wührer, edificò in una zona periferica della città (La Bornata), un moderno stabilimento, completato nel 1895. Per decenni qui venne prodotta birra e, per un breve periodo, venne tentata anche la strada di altri prodotti, tra cui la produzione di dadi da cucina in glutammato. Nel 1935 rileva la Società Toscana Paszkowski di Firenze.[1] L'evoluzione della struttura si espanse sino al 1959, quando assorbe la Birra Ronzani e la Birra Bologna,[1] raggiungendo l'aspetto che ha negli anni ottanta con i marchi Wührer, Bibital e Nuova Lazzaroni.[1]
Nel 1969 i fratelli Maria Teresa e Pietro Wührer (1938-2016)[2] ricevettero il premio Dioniso d'Oro (assegnato da parte della Federazione Italiana Pubblici Esercizi nel corso del Convegno Nazionale di Bologna) in occasione dei 140 anni di attività dell'azienda.
Nel 1981 la multinazionale BSN (Danone) compra il 30% della Birra Wührer S.p.A. e successivamente, nel 1988, ne assumerà il controllo con un'Opa[3] per poi cederla nello stesso anno alla Peroni (in cambio di una partecipazione di quasi il 20%) che chiuderà la produzione bresciana e terrà solo il marchio.[1]
Nomi della società nel tempo
1829-1889 Birra Franz Saverio Wührer
1889-1949 Fabbrica Birra Pietro Wührer
1949-1970 Pietro Wührer S.p.A.
1970-1981 Birra Wührer S.p.A.
1981-1988 Wührer S.p.A.
La birra WCesar
Nel 2014 un diretto discendente della famiglia di birrai Wührer (Federico) ha iniziato una produzione artigianale di birra creando il marchio WCesar, con un riferimento alla W del marchio originale e al padre Cesare tale da suonare anche come Viva Cesare[4][5], mantenendo così viva la secolare tradizione familiare di produzione della birra.
Borgo Wührer
Nella zona dove sorgeva un tempo la birreria è sorto un quartiere opportunamente denominato Borgo Wührer.[1]
Galleria d'immagini
Maria Teresa e Pietro Wührer (1938-2016) ricevono il premio Dioniso d'oro nel giugno 1969 a Bologna per i 140 anni di attività dell'azienda di famiglia.