Vueling

Vueling
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StatoSpagna (bandiera) Spagna
Forma societariaSocietà anonima
Borse valoriBorsa di MadridVLG
Fondazione2004 a Barcellona
Sede principaleEl Prat de Llobregat
GruppoInternational Airlines Group
Persone chiaveMarco Sansavini (CEO)
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia aerea
Fatturato 1016 milioni (2021)
Dipendenti3090 (2017)
Slogan«Love The Way You Fly»
Sito webwww.vueling.com
Compagnia aerea a basso costo
Codice IATAVY
Codice ICAOVLG
Indicativo di chiamataVUELING
Primo volo1º luglio 2004
HubBarcellona
Frequent flyerPunto/Iberia Plus
AlleanzaOneworld
Flotta132 (nel 2024)
Destinazioni99 (nel 2024)
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia
La sede di Vueling

Vueling Airlines S.A. (Borsa di MadridVLG), commercialmente Vueling, è una compagnia aerea a basso costo spagnola di International Airlines Group con sede a El Prat de Llobregat, avente come hub principale l'Aeroporto di Barcellona, come hub secondario Roma-Fiumicino e 22 basi operative. In totale opera su più di 360 rotte per 155 destinazioni in Europa, Nord Africa e Medio Oriente.[1]

Le basi operative annuali sono: Alicante, Amsterdam, Firenze, Bilbao, La Coruña, Madrid, Málaga, Oviedo, Palma di Maiorca, Parigi-Orly, Santiago di Compostela, Siviglia, Valencia. Ibiza è una base stagionale estiva.

Il suo nome deriva dalla parola spagnola vuelo, che in spagnolo significa "volo", e dal suffisso inglese -ing, traducibile all'italiano "-ndo", che viene usato nella lingua anglosassone solitamente per porre i verbi al gerundio, ovvero "volando".

Con un load factor superiore al 77%, nel 2012 ha trasportato oltre 14,8 milioni di passeggeri, registrando così un incremento del 20,1% sul 2011 che le ha permesso di diventare la seconda compagnia aerea spagnola dopo Iberia.

Storia

Primi anni

Vueling fu fondata a febbraio 2004 e iniziò le operazioni il 1º luglio dello stesso anno con il volo tra Barcellona e Ibiza. La flotta iniziale consisteva in soli due Airbus A320 entrambi basati all'Aeroporto di Barcellona che volavano a Parigi, Bruxelles, Palma di Maiorca e Ibiza.[2]

Inizialmente i maggiori azionisti di Vueling erano Apax Partners (40%), Inversiones Hemisferio-Grupo Planeta (30%), il team di gestione di Vueling (23%) e JetBlue Airways (7%).

Nei primi anni il direttore generale della società era Lázaro Ros, mentre Carlos Muñoz era l'amministratore delegato. Nel novembre del 2007 Vueling ha nominato come amministratore delegato Lars Nygaard, già direttore di Spanair, in sostituzione di Carlos Muñoz, che rimase in qualità di membro del consiglio di amministrazione.

Nel 2005 la compagnia aprì una seconda base a Madrid e nel 2007 venne aperta la prima base internazionale all'Aeroporto di Parigi-Charles de Gaulle che venne presto trasferita all'Aeroporto di Parigi-Orly. Nel mese di dicembre dello stesso anno venne aperta una quarta base a Siviglia.

Problemi finanziari

Il 2007 fu un anno difficoltoso per Vueling: a seguito della cessione di Apax Partners della propria quota del 21% nel mese di giugno, a giugno e agosto seguirono due ricapitalizzazioni. Due amministratori e il presidente si dimisero poco prima della seconda ricapitalizzazione, citando le difficoltà nella strategia commerciale.[3] Le azioni della società furono temporaneamente sospese.[4]

Ciò ha portato Barbara Cassani, ex amministratrice delegata dell'ormai defunta compagnia aerea a basso costo britannica Go Fly, a entrare in Vueling in qualità di presidente del consiglio di amministrazione, nel mese di settembre 2007. La compagnia aerea ha poi intrapreso un processo di ristrutturazione e pubblicato il suo primo profitto a metà del 2009.

Fusione con Clickair

Due Airbus Airbus A320 di Clickair.

Nel giugno 2008 Vueling e la rivale Clickair annunciarono l'intenzione di fondersi. Lo scopo era quello di creare un'unica compagnia aerea dalle migliori prestazioni per competere nell'agguerrito mercato aereo spagnolo in grado di battere gli alti costi del carburante avendo Iberia come partner commerciale. La compagnia avrebbe mantenuto il nome di Vueling facendo però scomparire il marchio Clickair e Alex Cruz, l'AD di quest'ultima sarebbe diventato amministratore delegato della "nuova" Vueling.[5][6]

Il progetto di fusione fu verificato dall'antitrust europeo e venne fuori che la fusione avrebbe portato vantaggi significativi al nuovo gruppo in 19 rotte. Per l'approvazione del progetto di fusione, Vueling avrebbe dovuto liberare slot all'Aeroporto di Barcellona e in altri scali europei.[5][6]

L'interno di un Airbus A320 Vueling

Il 15 luglio 2009 la fusione tra Vueling e Clickair fu completata.[6] Sparì il marchio Clickair, venne mantenuto quello di Vueling e tutti i voli e gli aerei Clickair passarono sotto il marchio Vueling. Diventò nel 2009 la seconda compagnia aerea spagnola con oltre 50 destinazioni servite e 8,2 milioni di passeggeri trasportati.[7] Nel 2010 volarono con Vueling 11 milioni di passeggeri,[7] che salirono a 12,3 milioni nel 2011[8] e 14,8 milioni nel 2012.

Sviluppi recenti

Nel novembre 2010 Vueling annunciò l'apertura di una seconda base internazionale all'Aeroporto di Tolosa, che venne aperta nell'aprile 2011[9] insieme alla terza base all'Aeroporto di Amsterdam.[10]

A gennaio 2011 la rapida espansione di Vueling portò la compagnia ad aggiungere nove aerei alla flotta, inclusi 3 Airbus A319. I restanti sei aerei, tutti Airbus A320, vennero consegnati tra aprile e giugno del 2011. Entro la fine dell'anno arrivarono due ulteriori A320.[11]

Il 21 marzo 2012 Alex Cruz annunciò l'apertura di una nuova base internazionale, dopo la recente chiusura di quella di Tolosa, all'Aeroporto di Roma-Fiumicino. La base venne aperta solo quattro giorni dopo, il 25 marzo, con un solo aereo basato e la possibilità di aggiungere nuove rotte.[12] Ciò si rivelò veritiero: nel novembre 2013 la compagnia ha annunciato che a partire da aprile 2014 l'Aeroporto di Roma-Fiumicino sarebbe divenuto l'hub secondario della compagnia dopo Barcellona, basandovi otto aeromobili e operando più di 25 rotte.

Il 5 dicembre 2012 Vueling decise di aprire la terza base internazionale all'Aeroporto di Firenze-Peretola a partire dal 31 marzo 2013, dove verrà basato un A319 e dal quale verranno operate 7 rotte internazionali.

Allo stesso tempo vengono annunciate numerose altre rotte dall'Aeroporto di Barcellona che porteranno la compagnia a servire oltre 100 destinazioni da aprile 2013. La compagnia permetterà connessioni a El Prat rafforzandone il ruolo di hub.[13]

Dati di traffico

Gli indicatori chiave della compagnia vengono mostrati nella tabella qui di seguito:

Un Airbus A320neo di Vueling
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
Profitto (milioni di Euro) 8.5 27.8 46.0 10.4 28.3 93.4 98.3 95.3 48.9 117.3
Numero di dipendenti 1,013 1,195 1,266 1,389 1,774 1,937 2,390 2,637 3,030 3,089
Numero di passeggeri (in milioni) 5.9 8.2 11.0 12.3 14.8 17.2 21.5 24.8 27.8 29.6
Fattore di carico dei passeggeri (%) 70.3 73.7 73.2 75.6 77.7 79.6 79.6 81.3 82.4 83.7
Numero di aeromobili (alla fine di ogni anno) 21 26 36 44 53 64 80 96 106 108
Notes/sources [14] [15] [16] [17] [18] [19] [20] [21] [22] [23]

Pubblicità

Dal 2008 al 2010 Vueling ha collaborato con MTV durante la stagione estiva.[24] Due Airbus A320 EC-KDG e EC-KDH sono stati dipinti in quel periodo con alcune livree speciali dedicate all'emittente televisiva. La livrea speciale disegnata da Custo Dalmau è rimasta fino alla fine del 2009.[25] L'A320 marche EC-KDG è stato ridipinto nella livrea MTV nel 2010, dedicata al DJ francese David Guetta. Alla fine del 2011 la livrea è stata rimossa e l'accordo con MTV è terminato.

Vueling è stato uno degli sponsor dell'Eurovision Song Contest 2022. L'Airbus A320neo EC-NDC è stato dipinto con una livrea dedicata per l'occasione.

Programma frequent flyer

Vueling offre ai suoi clienti due programmi frequent flyer: Punto, che permette di collezionare punti da utilizzare sui voli Vueling e Iberia Plus, nonché di usufruire dei servizi del frequent flyer di Iberia.

Flotta

Un Airbus A319-100 di Vueling
Un Airbus A320-200
Un Airbus A320neo
Un Airbus A321-200

La flotta di Vueling ad agosto 2024 è composta dai seguenti aeromobili:[26]

Aereo In flotta Ordini Passeggeri Note
Y
Airbus A319-100 6 144
Airbus A320-200 79 12 180 EC-LVS in livrea "Born this way, Fly this way".

EC-MNZ IN LIVREA "Vueling Loves Barcelona".

186
Airbus A320neo 25 8[27] 186 EC-NAJ in livrea "We 💛 Places".
Airbus A321-200 18 220
Airbus A321neo 4 5[28] 236 EC-NYD in livrea "French Rugby Federation".
Totale 132 25


Il 14 giugno 2019 il CEO del Gruppo IAG, di cui Vueling fa parte, ha annunciato un ordine di 200 Boeing 737 MAX, di cui una parte sarà destinata alla low-cost spagnola.

Incidenti

  • 28 maggio 2006 - Volo VY1190, un Airbus A320-200 marche EC-JDK, decollato da Barcellona e diretto a Santiago di Compostela con 144 persone a bordo, è entrato in una zona di turbolenza, perdendo quota per qualche centinaio di metri fino a che i piloti non riprendessero il controllo dell'aereo; ci sono stati 7 feriti.[29]
  • 29 agosto 2012 - Il volo VY1880 partito da Barcellona e diretto a Berlino, ha effettuato un atterraggio particolarmente forte, con una forza superiore a 4 G. Non ci sono stati problemi per i passeggeri, ma il velivolo ha subito gravi danni.[30]

Note

  1. ^ Vueling Enters Its 11th Summer Season Operating More than 700 Daily Flights « vuelingnews. La información al punto de Vueling, su vuelingnews.com. URL consultato il 5 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2015).
  2. ^ The History of Vueling, su vueling.com. URL consultato l'8 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2011).
  3. ^ Madrid-listed budget carrier Vueling has warned higher fuel costs and lower ticket prices could result in it reporting a loss this year, su e-tid.com, 2 ottobre 2007. URL consultato l'8 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2012).
  4. ^ The Spanish stock market regulator CNMV has suspended trading in low-cost carrier Vueling’s shares, su e-tid.com, 1º ottobre 2007. URL consultato l'8 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2012).
  5. ^ a b Vueling to Merge With Clickair, su news.airwise.com, 8 luglio 2008. URL consultato l'8 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2012).
  6. ^ a b c Vueling new airline name to UK. TravelMole. Phil Davies, su travelmole.com, 6 luglio 2009. URL consultato l'8 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2010).
  7. ^ a b Vueling Passenger Statistics (PDF), su vueling.com. URL consultato l'8 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2011).
  8. ^ Traffic statistics for 2011[collegamento interrotto].
  9. ^ Vueling announces base in Toulouse, in Flight International, 9 novembre 2010. URL consultato l'8 dicembre 2011.
  10. ^ Vueling announces base in Amsterdam, su blog.flylowcostairlines.org, 8 dicembre 2010. URL consultato l'8 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2011).
  11. ^ New Vueling Aircraft, su letstravelmag.com, 21 gennaio 2011. URL consultato l'8 dicembre 2011.
  12. ^ (IT) AdR – Rome new operating base.
  13. ^ Expansion Archiviato il 12 luglio 2015 in Internet Archive..
  14. ^ FY08[collegamento interrotto]
  15. ^ FY09[collegamento interrotto]
  16. ^ FY10 Archiviato il 12 settembre 2012 in Internet Archive.
  17. ^ FY11 Archiviato il 24 gennaio 2013 in Internet Archive.
  18. ^ FY12 Archiviato il 19 marzo 2013 in Internet Archive.
  19. ^ Copia archiviata, su phx.corporate-ir.net. URL consultato il 12 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2016).
  20. ^ Annual Audit Report 2014, su es.iairgroup.com, 16 marzo 2015. URL consultato il 24 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2023).
  21. ^ Independent Audit Report 2015, su es.iairgroup.com, 1º marzo 2016. URL consultato il 24 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2023).
  22. ^ Independent Audit Report 2016, su es.iairgroup.com, 23 febbraio 2017. URL consultato il 24 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2023).
  23. ^ Independent Audit Report 2017, su phx.corporate-ir.net. URL consultato il 5 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2023).
  24. ^ (ES) Vueling by MTV, su mtv.es, Spain, MTV, 14 febbraio 2010. URL consultato il 16 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2012).
  25. ^ Vueling Cooperation with MTV, su vueling.com. URL consultato l'8 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2010).
  26. ^ (EN) Vueling Fleet Details and History, su planespotters.net. URL consultato il 18 aprile 2023.
  27. ^ (EN) Pratt & Whitney, Pratt & Whitney to Power IAG 47 Airbus A320neo Aircraft, su prnewswire.com. URL consultato il 21 ottobre 2018.
  28. ^ (EN) Vueling Airlines converted six A320neo to six A321neo., su ch-aviation. URL consultato il 10 luglio 2019.
  29. ^ Report: Vueling A320 near Barcelona on May 28th 2006, wake turbulence injures 7, su avherald.com. URL consultato il 2 settembre 2016.
  30. ^ Accident: Vueling A320 at Berlin on Aug 29th 2012, 4.1G landing and tail strike, su avherald.com. URL consultato il 3 settembre 2016.

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