Voghiera fu una frazione di Portomaggiore fino al 20 gennaio 1960, quando venne proclamata comune.
Simboli
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con DPR del 27 ottobre 1962.[4]
«D'azzurro, al castello di Belriguardo al naturale, murato, aperto e finestrato di nero, fondato su campagna di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»
Lo stemma raffigura la porta del castello estense di Belriguardo. Sull'arco d'ingresso campeggia lo stemma estense inquartato e sorretto da due angeli.
Il gonfalone municipale è un drappo di rosso.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Il comune di Voghiera ospita sul suo territorio 5 parrocchie, ognuna con la sua chiesa[5]:
Villa Massari Ricasoli, poi Mazzoni, di Voghenza (ricostruita nel XVIII secolo conservando elementi della precedente costruzione del XVI); uno degli annessi ospita un teatrino.
Fino al 657 la frazione Voghenza è stata sede vescovile.
Cultura
Musei
Museo civico di Belriguardo, comprende un percorso suddiviso in tre sezioni: archeologica, rinascimentale ed arte moderna. Nella prima, sono esposti materiali rinvenuti da scavi archeologici dell'antica città romana di Voghenza e ceramiche databili tra il XIV e il XVII secolo[8]; nella seconda, sono presenti sia affreschi, come nella Sala delle Vigne, che reperti ferraresi risalenti dal XIV al XVII secolo, provenienti da una fossa di butto presente nei giardini; nella terza, la sala dedicata allo scultore autoctono Giuseppe Virgili, la collezione di archeologia industriale con la mostra permanente delle Piccole metallurgie ferraresi nonché la Pinacoteca Ottorino Bacilieri, le cui opere sono collocate in diversi locali del Museo.
Pur essendo un prodotto di nicchia, l'eccellenza della zona è l'aglio, denominato DOP nel maggio 2010 mentre il marchio UE era provvisorio già dal 2007. Coltivato anche in altri comuni della provincia (Argenta, Masi Torello, Portomaggiore, Ferrara), per ottenere il marchio, l'aglio non deve solo essere coltivato in tali zone ma in esse devono essere attuate anche le successive fasi di produzione. Voghiera ne produce circa il 60%, garantendo ottimi utili ai produttori e tendendo ad un progressivo aumento. L'iscrizione di tale prodotto nelle liste europee sia DOP che IGP, è il frutto della cooperazione sia dei produttori che amministrazioni locali e dell'Università[10]. Nel 2017, si contavano 44 aziende per un totale di 130 ettari coltivati. Con l'arrivo provvisorio del marchio europeo, fu quindi dato lo stop alla vendita sui campi, facendo nascere le prime aziende di lavorazione, confezionamento, distribuzione e commercializzazione, creando così l'attuale filiera e facendo salire il prezzo del prodotto locale del 30% a fronte di quello della concorrenza.
Dall'aglio di Voghiera derivano altri prodotti tra cui i paté, l’olio aromatizzato, i sottoli con aglio e cipolla o aglio e pepe e l'aglio nero fermentato[11] nonché il gelato.
Ha sede nel comune l'associazione polisportiva dilettantistica Voghiera Football Club, nata nel 2022. Affiliata al CONI e alla FIGC. I colori sociali sono il biancazzurro. Attualmente partecipa con la squadra di calcio al campionato provinciale di Terza Categoria.