Virginia de' Medici (Firenze, 29 maggio 1568 – Modena, 15 gennaio 1615) era la figlia di Cosimo I de' Medici e della moglie morganatica Camilla Martelli, nata dopo che il padre Cosimo aveva ceduto il governo al figlio Francesco I.
I genitori si sposarono solo nel 1570; quindi Virginia fu inizialmente illegittima e venne legittimata solo in seguito "per subsequens".
Biografia
Dopo che i negoziati per maritarla a uno Sforza fallirono, il 6 febbraio 1586 sposò il duca Cesare d'Este. Virginia visse a Ferrara e diverse volte tornò in Toscana in alcune occasioni speciali, come il matrimonio di suo fratello Ferdinando con Cristina di Lorena (1589) o il battesimo di Cosimo II (aprile 1592). Quando suo marito perse Ferrara, si trasferì a Modena con la corte (15 gennaio 1598).
Dopo circa dieci anni di matrimonio manifestò i primi segni della pazzia che l'accompagnarono fino alla morte, avvenuta nel 1615. Fu sepolta a Modena, nella chiesa di San Vincenzo.
Discendenza
Dall'unione tra Virginia e Cesare nacquero nove figli:
- Giulia (26 aprile[1] 1588-1645);
- Laura (1590-1630);
- Alfonso (1591-1644), duca di Modena e Reggio dal 1628;
- Luigi (1594-1664), marchese di Scandiano e Montecchio;
- Anna Eleonora (1597-1661), monaca nel convento di Santa Chiara di Carpi col nome di suor Angela Caterina ;
- Ippolito Geminiano (15 agosto[2] 1599-1647);
- Niccolò Pietro (1601-1640);
- Borso (1605-1657);
- Foresto (4 gennaio 1607[3]-1639);
Ascendenza
Note
- ^ Antonio Frizzi, conte Camillo Laderchi, Memorie per la storia di Ferrara. Volume 4, Forni, 1848, p. 5.
- ^ Albano Biondi, Grazia Biondi, Modena metropoli dello Stato. Storie e microstorie di primo Seicento, Archivio Storico, 2003, p. 15.
- ^ Giovan Battista Spaccini, Cronaca di Modena: Anni 1603-1611, F.C. Panini, 1993, p. 277.
Bibliografia
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