Minimi: Windows 10 a 64 bit, CPU Intel Core i3-3250 o AMD FX 8370, RAM 8 GB, Scheda video NVIDIA GeForce GTX 660 o AMD R7 370 o Intel HD Graphics 630 or AMD Radeon Vega 8, HD 10GB
Consigliati: Windows 10 a 64 bit o Windows 11, CPU Intel Core i5-6600K or AMD Ryzen 5 2600X, RAM 16 GB, Scheda video NVIDIA GeForce GTX 1660 o AMD RX 590
Victoria 3 attraversa il periodo della storia mondiale che va dal 1836 al 1936 e permette al giocatore di controllare una delle oltre 100 nazioni che sono esistite durante quel lasso di tempo.[2][3]
Il gioco si focalizza sulla politica e sulle meccaniche demografiche; è infatti possibile appagare o scontentare vari gruppi di popolazione (i "pop"), che sono composti da grandi gruppi di persone con interessi condivisi. I pop possiedono una varietà di interessi ed ideologie con cui il giocatore può interagire. Sarà possibile proporre politiche in diversi campi cercando di farli approvare ai vari gruppi politici e ai loro leader. Sarà possibile aumentare tasse e stipendi dei vari dipendenti pubblici, e tramite queste altre scelte strategiche (tra cui gli eventi), far crescere il GDP, il prodotto interno lordo, indicatore dello sviluppo generale del paese.[4][5]
Una nuova meccanica aggiunta in questo capitolo sono i "Diplomatic Plays", un sistema che riprende le crisi di Victoria II. È possibile cercare di forzare altre nazioni a cedere del territorio oppure ad aprire certi mercati creando una contrattazione dove ogni parte potrà chiedere delle concessioni. Una volta mandate le proprie richieste partirà un timer, e se alla fine di esso non si sarà raggiunto alcun accordo allora verrà dichiarata una guerra automaticamente. Entrambe le parti della contrattazione avranno la possibilità di mobilizzare le truppe e di attrarre potenziali alleati.[6] Il designer Mikael Andersson ha spiegato che questo nuovo sistema è stato creato con lo scopo di ridimensionare il ruolo delle guerre, rendendo la diplomazia altrettanto capace.[7]
Inoltre a differenza dei precedenti giochi Paradox, il giocatore non deve più gestire individualmente le truppe durante una guerra; verrà invece aperto un fronte per ogni paese nemico, e sarà possibile solo gestire il combattimento a livello strategico.[8]
Sviluppo
Prima che il gioco venisse annunciato, Victoria 3 era visto come meme dalla fanbase della Paradox poiché anche se un sequel di Victoria II era continuamente richiesto, puntualmente queste richieste venivano ignorate portando molti a scherzare che Victoria 3 non sarebbe mai stato pubblicato.[5][9]
È stato annunciato il 21 maggio 2021 al PXDCON: Remixed, conferenza annuale Paradox.[9][10]
Martin "Wiz" Anward ha ricoperto il ruolo di direttore nello sviluppo del gioco.[11] Nell'aprile del 2022, un utente anonimo ha fatto trapelare una versione beta del gioco sulla piattaforma 4chan.[12]
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Secondo l'aggregatore di recensioni Metacritic, Victoria 3 ha ottenuto un metascore superiore all'80, basato sulle recensioni "generalmente favorevoli" della critica;[13] mentre ha ottenuto uno user score di 5, basato sulle recensioni "miste o mediocri" lasciate dagli utenti della piattaforma.[13]
Su Steam, il gioco ha un rating di circa 60, basato sulle recensioni "miste" lasciate dagli utenti che hanno comprato Victoria 3 sulla piattaforma.[14]