Nel caratteristico stile satirico di Ray Davies, il testo del brano giustappone la tetra realtà quotidiana della vita nella Gran Bretagna del diciannovesimo secolo («Sex was bad, and obscene / And the rich were so mean») con le aspirazioni paternalistiche dell'Impero britannico nell'epoca vittoriana («From the West to the East / From the rich to the poor / Victoria loved them all»), ed esprime l'ingenua adorazione per la Regina Vittoria (la "Victoria" del titolo) e la patria da parte delle classi sociali più basse («Though I am poor, I am free / When I grow I shall fight / For this land I shall die»).
Tracce singolo
Pye 7N 17865 (UK)
Victoria
Mr. Churchill Says
Reprise 0863 (USA)
Victoria
Brainwashed
Accoglienza e classifica
Sebbene non si rivelò un notevole successo, Victoria ebbe maggiore riscontro rispetto agli ultimi singoli dei Kinks dell'epoca. Negli Stati Uniti, Victoria fu il singolo principale estratto da Arthur, con sul lato B la fortemente hard rock Brainwashed, e raggiunse la posizione numero 62 nella classifica[1]Billboard Hot 100 - miglior piazzamento della band sin dai tempi di Sunny Afternoon nel 1966. In Gran Bretagna, i precedenti due singoli dei Kinks avevano fallito l'entrata in classifica e la popolarità del gruppo era in forte discesa. Victoria venne pubblicato come terzo ed ultimo singolo estratto dall'album nel dicembre 1969 (B-side Mr. Churchill Says), riportando i Kinks nella Official Singles Chart conquistando la posizione numero 33.
Cover
Una versione di Victoria da parte dei The Fall fu un successo da UK Top 40 nel 1988.