Appena salito al trono nel 1230 si trovò di fronte a un'invasione mongola, nonostante la vittoria del 1242 a Olomouc[1], Venceslao evitò la distruzione del suo regno ma non riuscì a salvare la Moravia. Per migliorare la situazione della Boemia dal punto di vista economico incoraggiò l'insediamento dei mercanti tedeschi e coloni boemi e approfittò della loro influenza.
Una delle imprese principali del suo regno fu il controllo dell'Austria. Quando Federico II di Babenberg, ultimo discendente maschio della dinastia austriaca dei Babenberg, morì nel 1246, Venceslao negoziò il matrimonio del figlio con la nipote del duca defunto.
Quest'alleanza fallì a causa della morte del figlio e fu solo nel 1251 che riuscì a ottenere il riconoscimento austriaco dell'altro figlio, Ottocaro II, come loro duca.